Il Plr Alta Blenio invita a sostenere alle urne il progetto voluto dal Comune ma osteggiato dal referendum

“Sono un falso dilemma alcuni degli argomenti sollevati dai contrari alla proposta, semplice e lungimirante, di spostare l'Infopoint turistico di Olivone dall’attuale sede, lungo la strada cantonale, al nuovo Centro Poli”. Lo scrive il Plr Alta Blenio che invita a votare ‘sì’ il 30 novembre. In un comunicato la sezione liberale-radicale prende le distanze dai referendisti e sostiene che la scelta fatta dal Municipio e dalla maggioranza del Consiglio comunale “non produrrà una ‘gabbia dorata’ per i turisti, bensì una rampa di lancio che li spingerà verso l'intera regione”. Segue un elenco di “elementi molto vantaggiosi che daranno un sicuro valore aggiunto al nostro territorio e alla comunità”. Anzitutto il punto d'innesco: “L'ospite ha bisogno di un punto di riferimento eccellente (innovativo, dinamico, aperto) per iniziare il suo viaggio”. Dove previsto, l'Infopoint “rimarrà vicino al centro del paese, pochi minuti a piedi dal trasporto pubblico, dai negozi e dai principali servizi (banca, posta, casa comunale)”. Mappatura attiva: “La collaborazione col Tcs, gerente del campeggio e del bar, permetterà di offrire percorsi digitali e fisici che indirizzano attivamente il flusso turistico verso tutti gli altri quartieri, i servizi e i commerci locali, trasformando un semplice punto informativo in un centro di smistamento del flusso turistico”. Inoltre orari di apertura prolungati (anche nei giorni festivi grazie al supporto del Tcs) e personale formato “non solo intercettano più turisti, ma hanno più tempo per integrarli e far conoscere le specificità di ogni quartiere”. In definitiva, conclude il Plr, la proposta “non causa assolutamente un isolamento e concentrazione del turista, semmai gli offre un biglietto da visita e una porta d'ingresso moderna ed efficiente, garantendo un'esplorazione dell'intera valle più profonda, organizzata e a vantaggio anche di tutti i residenti”.