Ristrutturato l'edificio tutelato come bene culturale a livello cantonale. Diventerà luogo d'incontro per cittadini e associazioni del quartiere di Lugano

Giallo, rosso e blu: sono i tre colori scelti dell’architetto Elvis Panzera per richiamare la vecchia destinazione dell’edificio come scuola dell’infanzia. Stiamo parlando dello stabile situato lungo la Salita alla Chiesa 1 a Castagnola, che è di proprietà pubblica e che la Città di Lugano ha inaugurato oggi. Si tratta di un bene protetto a livello cantonale, che è stato ristrutturato, con gli ambienti rinnovati che saranno messi a disposizione di associazioni e cittadini per attività, piccoli eventi e iniziative. L’edificio, affacciato sul piazzale della chiesa di San Giorgio, è in uno dei cosiddetti SPIN (SPazi INsieme) voluti dall’autorità politica per offrire un luogo d’incontro e promuovere così la socialità e la crescita del quartiere.
Alla presentazione sono intervenuti il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco e il municipale Raoul Ghisletta. Badaracco ha sottolineato che i «quartieri sono l’espressione più autentica dei valori e delle tradizioni che formano l’identità di Lugano, una risorsa che vogliamo continuare a valorizzare. La promozione di spazi vivi e diffusi sul territorio, che genera coesione e scambi intergenerazionali, è un tassello importante che si inserisce in questa strategia di prossimità. Lo SPIN di Castagnola, inserito in un contesto di pregio della nostra città, diventa un anello di congiunzione tra i cittadini e il loro quartiere che favorisce l’aggregazione e lo spirito comunitario». Ghisletta ha ricordato l’impegno della Città nel promuovere «l’integrazione e la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni alla vita dei quartieri con iniziative mirate: la riconversione di ex case comunali e di altri edifici pubblici in spazi destinati ad accogliere attività culturali, sociali, educative e ricreative, favorisce l’inclusione e sostiene lo sviluppo di progetti condivisi, capaci di mettere in relazione realtà diverse e accessibili a tutti».
I lavori, sotto la responsabilità della Divisione Gestione e manutenzione immobili, sono costati 450mila franchi, soldi che rientrano nel credito di 3,3 milioni di franchi, che è stato votato dal Consiglio comunale nel 2020, proprio per riconvertire ex case comunali e altri edifici pubblici distribuiti sul territorio in spazi a servizio della popolazione e delle associazioni. L’intervento di Panzera si è articolato in due fasi: la prima ha riguardato la ristrutturazione interna dell’ex scuola. La seconda ha riguardato il restauro della facciata, che ha restituito all’edificio l’aspetto originario, valorizzandone colori e materiali autentici. Il progetto ha ridefinito in modo funzionale gli spazi per accogliere attività diverse e garantirne la piena fruibilità e si è tradotto in tre sale indipendenti e attrezzate, con cucina al piano terra, che sono collegate da un percorso continuo che unisce scale e servizi, migliorando l’accessibilità e rendendo l’edificio inclusivo. Particolare attenzione è stata riservata alla luce naturale e alla relazione con l’ambiente esterno: già dall’atrio lo sguardo si apre verso la riva ovest del lago di Lugano, in un dialogo armonioso con il paesaggio.
Finora, la Divisione gestione e manutenzione del Dicastero immobili ha completato gli interventi agli SPIN di Casa Rossa a Pregassona e a Breganzona. Oltre a Castagnola, i prossimi che verranno inaugurati nel 2026 sono a Valcolla e Pazzallo, mentre in prospettiva ci sono le realizzazioni di Sonvico, Loreto e Gandria. Per chi fosse interessato agli spazi del nuovo SPIN a Castagnola, sarà possibile prenotare dal prossimo 2 gennaio, tramite la Gestione Immobili di Lugano, allo 058 866 67 60 o scrivendo a gestione.immobili@lugano.ch, i nuovi spazi saranno integrati nella piattaforma luganoeventi.ch, insieme alle sale già disponibili. Al link https://luganoeventi.ch/it/sale-multiuso/ sarà possibile consultare le caratteristiche del nuovo SPIN e compilare il modulo di richiesta di prenotazione.