Luganese

Oltre mezzo milione per smaltire le macerie dell'ex Macello

Il Municipio di Lugano licenzia il messaggio che consentirà di riavviare nel sedime il progetto Campus Matrix in collaborazione con l'Usi

Il sedime con le macerie si trova in queste condizioni da fine maggio 2021
(Ti-Press)
14 novembre 2025
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Oltre mezzo milione di franchi, precisamente 527mila franchi, per rimuovere e smaltire le macerie prodotte dalla demolizione dell’edificio F dell’ex Macello nella notte del 29-30 maggio del 2021. Giunge in redazione solo oggi il comunicato della Città di Lugano che annuncia la decisione adottata nella seduta di ieri. “Questo passo – scrive l’Esecutivo – reso possibile dal dissequestro delle macerie da parte del Ministero pubblico, consentirà di riavviare l’importante progetto Campus Matrix in collaborazione con l’Università della Svizzera italiana. La rimozione delle macerie consentirà infatti di riavviare il percorso di riqualificazione e di valorizzazione dell’intero comparto sulla base del progetto architettonico ‘Campus Matrix’, vincitore del concorso di progettazione nel 2019”. Luce verde alla rimozione delle macerie grazie alla decisione dell'Assemblea del Soa (Strade occupate autogestite) di ritirare la querela per l’ipotizzato reato di danneggiamento dietro un rimborso di 35mila franchi quale “risarcimento dei danni materiali”.

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