Ticino

Rustici, in consultazione dal 24 il progetto di aggiornamento del Puc-Peip

Il termine per inoltrare osservazioni e proposte al Dipartimento del territorio scadrà a fine gennaio 2026

Rustici
(Ti-Press)
14 novembre 2025
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Rustici e dintorni: partirà il 24 novembre la procedura di consultazione sull’atteso progetto di aggiornamento del Piano di utilizzazione cantonale dei paesaggi con edifici e impianti protetti, il Puc-Peip. Lo fa sapere il Dipartimento del territorio, spiegando che il progetto di aggiornamento “si prefigge di fornire in primo luogo delle risposte ai diversi atti parlamentari che chiedono di allentare le prescrizioni normative vigenti, così da incentivare il recupero e la valorizzazione dei rustici e del territorio in cui essi si trovano”.

L’aggiornamento, aggiunge il Dipartimento, “recepisce pure, nello spirito di allentamento delle prescrizioni normative, il nuovo quadro giuridico federale (seconda fase della revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio) che, su questi temi, entrerà in vigore con l’inizio dell’anno prossimo”. All’atto pratico “ciò si traduce in particolare nel ricalibrare le prescrizioni normative riferite agli interventi che interessano il volume degli edifici, le aperture ammesse, la sistemazione delle adiacenze, tenendo conto del margine di manovra ammesso dal nuovo diritto federale”. Accanto ai citati aspetti normativi il progetto, indica ancora il Dt, propone “la modifica del perimetro dei paesaggi protetti in corrispondenza di 58 comparti interessati dall’esito dei ricorsi decisi dal Tribunale cantonale amministrativo e per correggere alcune anomalie di tracciato quali la sovrapposizione con la zona edificabile o la parziale inclusione/esclusione di edifici dai paesaggi protetti”.

Nel complesso la documentazione “è stata adeguata nella forma alle esigenze poste dalla Legge sullo sviluppo territoriale e il piano è pertanto stato allestito nella sola forma di geodati digitali. La documentazione è consultabile online dal 24 sul portale del Cantone al seguente link: https://www.test.variantipr.ti.ch/PRPortal/RMPub/PL/src.production?target=DMZ.test&idOggettoVariante=ch082h6s342100000&idPubblicazione=1

“Ogni cittadino attivo nei Comuni interessati e ogni altra persona o ente che dimostri un interesse degno di protezione” può presentare per iscritto o via e-mail le proprie osservazioni e proposte al Dipartimento del territorio. Il termine è stato fissato al 30 gennaio 2026. Una volta esaminate le osservazioni pervenute, il Consiglio di Stato adotterà l’aggiornamento del Puc e lo trasmetterà con un messaggio al Gran Consiglio per l’approvazione.