Va eliminato direttamente in parete un blocco che in caso di caduta potrebbe non venir trattenuto dalle reti paramassi, scavalcandole
Non è passato inosservato il comunicato diffuso settimana scorsa dal Dipartimento del territorio che annuncia la necessità di chiudere completamente la strada cantonale di Carasso, fra l’incrocio del semisvincolo e la rotonda del Nando, da lunedì 27 gennaio a venerdì 31 dalle 9 del mattino alle 16. Un’arteria importante nel sistema viario bellinzonese, usata da molti pendolari per evitare la principale via San Gottardo, spesso intasata nelle ore di punta. La chiusura si rende necessaria per poter eliminare un masso pericolante situato sulla parete che sovrasta la strada più o meno all’altezza del tratto fra l’ecocentro comunale (che pure rimarrà chiuso per cinque giorni) e l’incrocio del semisvincolo. «Una situazione di questo tipo è normalmente risolvibile nel giro di qualche ora o al massimo un giorno. Ma visto il quadro molto particolare, e considerata la pioggia prevista di sicuro lunedì e martedì, abbiamo preferito pianificare un intervento su più giorni», ci spiega il geologo cantonale Andrea Pedrazzini.
L’intervento s’inserisce nel quadro della struttura di premunizione posizionata sulla parete rocciosa in tempi recenti: «Durante il collaudo abbiamo constatato che presenta qualche rischio un blocco non troppo voluminoso, misurando pochi metri cubi, e situato al di sopra delle reti paramassi. Temiamo che in caso di caduta potrebbe scavalcare le stesse. Perciò, prima che il semisvincolo entri in funzione nella sua interezza comportando un cambiamento significativo nella viabilità generale, procederemo all’eliminazione del masso. Che non può essere fatto cadere in modo artificiale perché finirebbe sulla strada o su strutture vicine. Perciò va imbragato e frantumato in parete, così da portarlo via a pezzi più piccoli». Un’operazione che si prospetta laboriosa e lunga anche vista, come detto, l’incertezza meteo con l’annuncio di giornate caratterizzate da pioggia e variabilità. In questo caso è inoltre impossibile, per evidenti motivi di sicurezza degli operatori, lavorare nottetempo per ridurre i disagi alla circolazione stradale. La fascia oraria 9-16 è stata infine pensata per ridurre al minimo i disagi per chi si reca a scuola e al lavoro.
Nel dettaglio, la passerella ciclopedonale Torretta sarà percorribile solo per l'utenza proveniente o diretta a sud. Il traffico veicolare diretto a nord da Monte Carasso sarà deviato lungo via Tatti (semisvincolo) all'altezza del nuovo incrocio semaforizzato dell'Aet. Mentre il traffico proveniente da nord (Galbisio) sarà deviato su via Lepori alla rotonda dell'Osteria del Nando. Ai residenti sarà garantito l'accesso unicamente da nord e solo fino all'incrocio con via Righetti sud (ex Birreria). Durante lo stop non sarà garantito nemmeno il transito ai mezzi di primo intervento.