Locarno Film Festival

Indiscutibile o quasi il Pardo d'oro, ma le scelte paiono un risultato frutto di alchemiche discussioni che hanno tolto lo sguardo ad altri film

Il Ceo Raphaël Brunschwig sull'aumento di spettatori, la decrescita controllata della Rotonda e le dichiarazioni e manifestazioni per Gaza

Il regista di ‘Two Seasons, Two Strangers’ racconta la dualità tra vita e arte ricerca e la ricerca della felicità come forma di resistenza

È il quarto film giapponese a conquistare il massimo riconoscimento del Festival di Locarno. Premio per la miglior regia ad Abbas Fahdel

Le parole possono essere una gabbia, oppure una via di fuga, dagli altri o da sé stessi

Mentre scemano le polemiche di bassa lega, un primo bilancio di una edizione senza cadute e con diverse perle

I cento passi di Michele Dell’Ambrogio sul palco di Piazza Grande (e al ricevimento del Gran Consiglio)

Guerre tra bande in una riserva indiana del Midwest in ‘Keep Quiet’ e il riuscito remake di Steven Kostanski del cult ‘Deathstalker’ del 1983

Una Palma d’Oro può essere d'aiuto, ma solo nell’immediato. A colloquio con il regista iraniano, a Locarno con il film che ha vinto a Cannes

Il regista americano, vincitore Pardo d'onore, racconta come resistere al cinema mainstream: tutto parte dalla storia

Il premio della critica indipendente ha celebrato l'anniversario con un riconoscimento speciale per Carla Juri

Naomi Kawase esplora vita e morte, Sho Miyake narra due stagioni di solitudine, Fabrice Aragno due amanti sul lago e Abbas Fahdel testimonia la guerra

Il regista israeliano ha presentato, Fuori concorso, il suo surreale ‘Some Notes on the Current Situation’

‘Sorella di clausura’ della serba Ivana Mladenović, commedia dark che sfida lo spettatore, e i campi da calcio di ‘Dry Leaf’ di Alexandre Koberidze

Riflessioni a margine del ricevimento in onore del Gran Consiglio, tra discorsi ufficiali e pellegrinaggi del CdA

Dall’omonimo libro di Fatima Daas, un personaggio universale per un cinema vero, quello di Hafsia Herzi