In una città allo sbando, dove il potere è in mano a un assessore alla cultura ossessionato dagli schiuma party, un giovane attore cerca di lasciare il segno. È docente in una scuola media, ma niente teatro: i genitori lo ritengono inutile. Insieme fanno Tecniche di lavoro di gruppo. Il progetto, con acutezza e ironia, indaga il teatro come strumento pedagogico, di inclusione ed emancipazione sociale. Liberamente ispirato a una storia molto vera.
Al termine, dialogo in compagnia degli artisti e possibilità di cenare sul posto con una risottata.