Per espresso desiderio

Paul Léautaud è l’autore di pochi, brevi libri e di un monumentale diario di 6500 pagine, in cui tratta, in prevalenza, l’argomento che più gli sta a cuore: se stesso. «Ho trovato cosa mettere come epigrafe sulla mia tomba» — annota un giorno — «Rimpiango tutto». Tra le cose sulle quali recrimina più volte, c’è il rimpianto di essere stato: «così stupidamente remissivo davanti ai suoi no, quella sera che ero in camera sua, e lei si stava spogliando per andare a letto». Lei è la madre. Colei cioè che, dopo averlo messo al mondo, lo abbandona. I due si incontrano nuovamente verso la fine del 1901 a Calais. Tre giorni durante i quali, come scrisse Léautaud, cadono «l’uno nelle braccia dell’altra». Lui ha trent’anni, lei cinquanta. Da allora non si rivedono più; si scambiano però una serie di lettere, il cui tono, almeno all’inizio, è forse più confacente a quello di due amanti che non a quello di un figlio e di una madre.

Edgardo Franzosini ricostruisce la storia di questo «incesto immaginario», in un libro eccentrico e appassionante intitolato Per espresso desiderio (Milano, Gramma Feltrinelli, 2025), del quale discute insieme a un altro scrittore, Sergej Roić. Modera la serata Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali.

Info Evento
21.05.2025
dalle 18.15
Indirizzo
Biblioteca cantonale
via Cappuccini 12
Locarno
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