La lingua di Omero non coincide veramente con nessuna lingua storicamente parlata. È potente e straordinaria perché è il precipitato di secoli e secoli di trasmissione orale, ricucito e fissato per esigenze artistiche nell’ottavo secolo a.C. Il ciclo autunnale è dedicato a «Il potere della parola» e quale primo appuntamento propone una serata di letture omeriche tratte dall’Iliade e dall’Odissea: le parole alate» di Omero non vanno lette, ma recitate.
Con la partecipazione di Margherita Coldesina, introduzione di Benedino Gemelli e di Lucia Orelli Facchini