Che cosa ci raccontano i corpi che sfidano le norme, che attraversano le frontiere del genere e rivendicano la propria esistenza come atto politico? A partire dalla propria storia personale, Porpora Marcasciano – attivista, sociologa e figura storica del movimento LGBTQIA+ – ci guida in una riflessione profonda su identità, diritti, libertà e trasformazione sociale. In un’epoca segnata dalla tensione tra spinte progressiste e derive conservatrici, il suo sguardo critico e radicale apre spazi di consapevolezza e ci interroga sul futuro della nostra società e, più in generale, del pianeta. Un incontro dedicato al corpo come luogo di memoria e conflitto, ma anche come orizzonte di possibilità e resistenza; un dialogo necessario sul valore della dignità umana, sulla lotta per l’autodeterminazione e sulle strategie di emancipazione.
Modera l’incontro Daniela Fabello, giornalista