L’artista El Lissitzky (1890-1941), uno dei maggiori protagonisti dell’avanguardia russo-sovietica, aggiornò durante il suo soggiorno in Ticino nel periodo 1924-25 le sue conoscenze su alcune teorie di biologia e biotecnologia. Lo studio favorì un approccio ‘biocentrico’ alla percezione, che avrebbe influenzato la sua produzione fotografica e i progetti di allestimento delle mostre. Durante la conferenza, Carlotta Castellani presenterà una selezione di opere di Lissitzky, interpretandole attraverso questa ‘lente biologica’, per dimostrare il profondo impatto che queste teorie hanno avuto sull’approccio ‘biotecnologico’ di Lissitzky nei confronti delle facoltà percettive umane.