Giardini verticali e chimere. Incontro con Prisca Agustoni
Moderazione di Fabio Pusterla
Prisca Agustoni è nata a Lugano nel 1975 e dopo aver vissuto molti anni a Ginevra, dal 2002 vive tra la Svizzera e il Brasile, dove lavora come traduttrice e come docente di letteratura italiana e comparata presso l’Università Federale di Juiz de Fora. Scrive e si autotraduce in italiano, francese e portoghese, e sue poesie sono state tradotte in diverse lingue, e pubblicate in riviste o antologie. Tra le sue opere recenti, si ricordano Un ciel provisoire (Ginevra, Samizdat, 2015); L’ora zero (Lietocolle / La gialla, 2020); O mundo mutilado (São Paulo, Quelônio, 2020, finalista Premio Jabuti); Verso la ruggine (Interlinea, 2022; Premio Svizzero di Letteratura; Finalista Premio Fortini); O gosto amargo dos metais (Rio de Janeiro, 7 Letras, 2022; Premio BH di poesia; Prêmio Oceanos Poesia 2023); L’animale estremo (Interno Poesia, 2025); L’animal extrême (Parigi, Nossa, 2025)
e Quimera (São Paulo, Fósforo, 2025). Dal 2015 fa parte del comitato scientifico del festival “ChiassoLetteraria”.