Di questi tempi la questione della neutralità è molto presente nel dibattito pubblico, sia per l’uscita di nuovi studi sul tema, sia per le scelte (o l’inazione, che pure è una scelta) della Svizzera di fronte ai conflitti in corso, sia per l’iniziativa popolare che andremo a votare tra qualche tempo.
A sinistra le posizioni sul tema sono diverse, anche contrastanti, e per capirne le ragioni il Gruppo guerre e pace Verdi del Ticino organizza una discussione dal titolo «La sinistra di fronte alla neutralità», che avrà luogo all’auditorio dell’USI di Lugano (Campus Ovest) mercoledì 15 ottobre alle 20:30.
Dopo un intervento introduttivo dello storico Maurizio Binaghi si confronteranno Laura Riget (PS), Leo Schmid (POP), Giuseppe Sergi (MpS), Alberto Togni (PC) e Rocco Vitale (Verdi).
Se lo spunto è dato anche dall’iniziativa, che molto ha fatto discutere non solo a sinistra, questo non vuole essere un dibattito pro o contro l’iniziativa, né ha l’obiettivo illusorio di trovare un’armoniosa linea comune. Comune è la volontà di confrontarsi con franchezza su come possa essere letta la questione in un’ottica di sinistra (una lettura tutt’altro che univoca, come sappiamo), attraverso una discussione che faccia emergere tutti i nodi problematici da tenere in considerazione. Proprio la gravità del quadro internazionale in cui la Svizzera deve muoversi rende urgente una riflessione profonda sull’essenza della sua “neutralità”.