L'investimento per realizzare questa infrastruttura mancante nella regione ammonta a 142mila franchi. I lavori dovrebbero terminare entro l'estate
Sono partiti in questi giorni i lavori per realizzare un bacino antincendio a Lumino, in zona ‘Boschetto’. Bacino, con una capienza di circa 400 metri cubi, che sarà alimentato con acqua di falda e che servirà in particolare per combattere gli eventuali roghi boschivi sul territorio che comprende anche il Comune grigionese di San Vittore.
Questo progetto nasce da una mozione presentata nel 2021 dal gruppo Plr di Lumino. Mozione con la quale in estrema sintesi si chiedeva di valutare la realizzazione di infrastrutture a favore della lotta contro gli incendi boschivi nel comune ticinese. Il testo nel 2022 venne poi preavvisato favorevolmente dal Municipio che aveva ritenuto fondamentale dotare la regione di una simile infrastruttura – al momento nella zona in questione gli elicotteri non hanno la possibilità di prelevare acqua per spegnere eventuali roghi boschivi – per tutelare sia i boschi, sia la popolazione. E questo considerando che, a causa dei cambiamenti climatici, incendi di bosco potrebbero avvenire sempre più regolarmente.
Si è quindi arrivati alla soluzione di realizzare questo bacino antincendio con un investimento di 142mila franchi, finanziato da Cantone, Comune e Patriziato di Lumino (promotore del progetto). I lavori dovrebbero durare un paio di mesi e il bacino sarà dunque utilizzabile entro la prossima estate. Lavori che saranno effettuati parallelamente a quelli in corso dell’Ufficio federale delle strade (Ustra) volti a rinaturare l’area golenale sui due fianchi dell’autostrada (che comprende il fiume Moesa) a cavallo fra il comune ticinese e quello grigionese con l’obiettivo di ripristinare il funzionamento del sistema ecologico che caratterizza questa zona.