La Fondazione del Parco del Piano di Magadino ha eseguito una serie di interventi a beneficio della fruibilità del percorso, ma anche della biodiversità
Una fontana, grandi sassi dove sedersi, un murale e un rifugio per insetti. In zona Quadrelli, a Gudo, la Fondazione del Parco del Piano di Magadino ha eseguito una serie di interventi volti da un lato a promuovere il patrimonio naturale e dall'altro a rendere la ciclopista di recente costruzione "ancora più accogliente, sostenibile e immersa nella natura". Tratto di ciclopista situato lungo l’area golenale che "si inserisce in un contesto naturale di grande valore", si legge in un comunicato. "Negli ultimi mesi, la Fondazione ha svolto un importante lavoro di gestione delle aree naturali e protette, con particolare attenzione alla gestione delle neofite invasive, per garantire la biodiversità del territorio circostante". Per il direttore Giovanni Antognini si tratta di un altro tassello "nella valorizzazione delle risorse naturali e culturali del nostro territorio, con interventi che uniscono la tutela dell’ambiente e la fruizione del paesaggio", afferma citato nella nota. "Da sottolineare che per la manutenzione di quest’area sarà importante la collaborazione con la Città di Bellinzona, la quale ha già dato la sua disponibilità in questo senso”.
La fontana e le sedute in pietra posate nell'area "fungono quale punto di ristoro per i ciclisti, che possono così rinfrescarsi e godere di una sosta nel cuore della natura". Inoltre "il tratto di ciclopista è stato arredato con una variegata piantagione di arbusti e alberi autoctoni, unitamente a prati fioriti". Per favorire gli insetti è poi stato realizzato un rifugio dedicato a "questi piccoli ma fondamentali esseri viventi". Presente nell'area anche "un simbolo del passato che si fonde con il presente: un pezzo di binario arrugginito, testimonianza dei vagoni che trasportavano il materiale ai tempi della grande bonifica del Piano di Magadino". Non da ultimo, su un vecchio muro di sostegno che ha assunto una nuova vita, è anche stato dipinto un murale che include pure il logo della Fondazione del Parco del Piano di Magadino e che rappresenta un "segno tangibile dell’impegno dell’organizzazione nel valorizzare il territorio". In sintesi, il progetto, elaborato con il Dipartimento del territorio, "non si è limitato alla cura del verde, ma ha anche promosso la fruibilità del percorso, migliorando l’esperienza degli utenti e arricchendo la biodiversità della zona". Interventi che "si inseriscono all'interno di una visione di sostenibilità e di promozione del patrimonio naturale". L’obiettivo è quindi quello di rendere il percorso ciclabile "non solo un luogo di passaggio, ma un’esperienza immersiva, che coniuga il benessere dell’ambiente con la fruizione da parte della comunità".