L'interpellante Marco Pellegrini (Plr) chiede al Municipio se sono previsti interventi sulla strada che si trova in una ‘situazione di degrado e pericolo’
Una strada secondaria a Claro, via In Rosnighi, si trova in un’"evidente situazione di degrado e pericolo". È quanto segnala il consigliere comunale Plr Marco Pellegrini che chiede quindi al Municipio di Bellinzona se intenda "proporre degli interventi atti a sistemare definitivamente la situazione". Stando a quanto appurato dalla redazione, l'ostacolo consiste nel fatto che la via si trova in una zona agricola Sac (superfici per l’avvicendamento delle colture). E questo rende difficile, se non impossibile, realizzare progetti di infrastruttura stradale. In altre parole il Comune non può rifare la strada, ma può solo intervenire con lavori di manutenzione.
La via in questione è lunga circa 500 metri e attraversa campi agricoli situati a sud del nucleo di Claro. Il tratto – caratterizzato da un fondo di varia composizione come ghiaia e asfalto riciclato – permette inoltre l'accesso ad alcune proprietà private. Tuttavia, "in più occasioni, durante questi anni, la strada è risultata parzialmente o completamente non percorribile" anche perché "è costantemente soggetta a importanti fenomeni di erosione causati dall'acqua", sostiene Pellegrini. Erosione che nel luglio 2024 ha ad esempio generato "una buca di oltre 20 cm", esponendo l'utenza "a situazioni di potenziale pericolo".
A seguito di questo problema la Polizia comunale ha chiuso la strada posando "due conetti e il nastro bianco e rosso". Tuttavia, "il blocco non risulta efficiente e i diversi utenti transitano sul prato a monte causando importanti danni al terreno e limitando, di fatto, l'attività agricola", rileva il consigliere comunale Plr. Resta il fatto che "ad oggi, la strada risulta non percorribile e, a mente dei proprietari dei fondi confinanti, non sono previsti interventi".
Pellegrini chiede quindi al Municipio se sia a conoscenza di questa situazione, perché non sia ancora stata affrontata e se intenda intervenire "nonostante gli evidenti e conosciuti vincoli posti dal Piano regolatore attualmente in vigore". Domanda poi quali interventi di manutenzione straordinaria sono stati eseguiti dal 2017 e a quanto ammontano i costi. Vorrebbe inoltre sapere se "i lavori recentemente eseguiti nella strada a monte (Int i Boll)", così come gli interventi "di sistemazione e rinaturazione eseguiti lungo i riali posti a monte dell'abitato di Cassero abbiano influito sul peggioramento della situazione". Per quanto riguarda i terreni agricoli, chiede all'esecutivo cittadino se intenda "farsi carico dei lavori di ripristino" e "risarcire gli agricoltori penalizzati".