Il 7 maggio un evento pubblico con la presentazione di un volume
Il Liceo di Bellinzona compie cinquant’anni e celebra la ricorrenza con una cerimonia ufficiale che si terrà il 7 maggio alle 16.30 nell’auditorium della Scuola cantonale di commercio alla presenza di autorevoli ospiti con un invito esteso all’intero istituto studentesco e alla cittadinanza. Interverranno Marina Carobbio Guscetti, consigliera di Stato e direttrice del Decs, il sindaco Mario Branda, il direttore Nicola Pinchetti e l’ex docente Ferruccio Cecco, una tra le voci più rappresentative della storia dell’istituto. Durante la cerimonia verrà inoltre presentato il volume ‘Nuove lezioni bellinzonesi II/2025’, con i contributi della professoressa Lina Bertola e del professor Simone Bionda (curatore del volume insieme alla professoressa Lucia Orelli Facchini), che prosegue la tradizione culturale inaugurata dalle storiche ‘Lezioni bellinzonesi’.
Fondato nell’anno scolastico 1974/75, il Liceo di Bellinzona nasce in un momento di profondo cambiamento del panorama educativo ticinese, segnato dall’istituzione dei licei del Sopraceneri su decisione del Consiglio di Stato. Il nuovo istituto si propose da subito di offrire percorsi formativi diversificati (classico, letterario, scientifico) e, nel corso degli anni, divenne un punto di riferimento culturale proponendo corsi e conferenze aperti anche alla cittadinanza.
I contributi pubblicati nella collana ‘Lezioni bellinzonesi’, e più recentemente nelle ‘Nuove lezioni bellinzonesi’, testimoniano il ruolo svolto dal Liceo anche come catalizzatore della vita culturale cittadina e regionale. In un’epoca in cui Bellinzona non disponeva di centri di ricerca, istituti universitari o spazi culturali strutturati, il Liceo “ha rappresentato un polo di aggregazione e di diffusione del sapere, contribuendo a modellare l’identità culturale della città”, annota il direttore nel testo di presentazione dell’evento. Il cinquantenario “offre oggi l’occasione per riflettere su mezzo secolo di cambiamenti e conquiste, in un percorso che ha visto l’ampliamento dell’accesso agli studi liceali e la progressiva democratizzazione dell’istruzione post-obbligatoria in Ticino. Fin dai primi anni, l’istituto ha saputo aprirsi alla comunità, organizzando eventi, spettacoli e momenti di dialogo tra scuola e società, dimostrando di essere molto più di un semplice luogo di formazione”. Chiunque fosse interessato a partecipare è invitato a notificare la propria presenza scrivendo a decs-liceo.bellinzona@edu.ti.ch.