Bellinzonese

Voli in elicottero sopra piazza del Sole: ‘Inaccettabile’

L'Ata si scaglia contro l'evento organizzato dalla Società filatelica Tre Valli. Inviata una dura presa di posizione al Municipio di Bellinzona

(Ti-Press)
12 maggio 2025
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L'Associazione traffico e ambiente (Ata) definisce “incomprensibile e inaccettabile” il fatto che giovedì scorso, in occasione della manifestazione ‘I fiori parlano ai pianeti’ organizzata in piazza del Sole dalla Società filatelica Tre Valli, “un elicottero ha effettuato diverse rotazioni in pieno centro cittadino, con l’unico scopo di portare gratuitamente alcuni fortunati bambini a fare un giro attorno al castello”.

Un episodio che proprio non va giù all'associazione. “La curiosità iniziale – prosegue la lettera inviata al Municipio di Bellinzona – si è trasformata in stupore quando abbiamo capito che si trattava di una manifestazione organizzata per evocare la Posta aerea, poi in sconcerto quando abbiamo visto pubblicizzato l’evento sulle pagine web della Città di Bellinzona, addirittura nella rubrica Sostenibilità”.

Nella dura presa di posizione inviata all'esecutivo, l’Ata afferma di seguire da un paio di anni “la problematica legata all’utilizzo dell’elicottero nelle zone urbane. Il rumore assordante generato da questo mezzo di trasporto, che negli agglomerati è amplificato dalle pareti in muratura, è molto forte e invasivo, inoltre le persone non sono avvisate prima che vengano effettuati questi voli, così che sono sottoposte a picchi di rumore senza che possano fare niente per evitarli”.

Prima di rivolgere una serie di domande e richieste di chiarimento al Municipio, l'associazione definisce la manifestazione in questione “del tutto perversa”, che ha creato “un infernale baccano e un inquinamento fonico a livelli allarmanti per buona parte dei residenti della città”. Secondo l'Ata un evento “totalmente inutile che trasforma la poesia in mero materialismo e consumismo. Perché se in Ticino il rumore causato dall’impiego dell’elicottero è diventato una piaga, lo dobbiamo anche a questo modo di banalizzare un mezzo di trasporto che dovrebbe essere utilizzato con parsimonia e solo quando è indispensabile”.