Rispondendo a un'interpellanza sulle polveri e il rumore generati dai lavori, il Municipio ritiene la situazione sotto controllo
“I lavori stanno procedendo a pieno regime e finora, a parte qualche eccezione non sempre imputabile al cantiere Ustra, dobbiamo dire che, considerata l'imponenza dell'opera e la vastità del cantiere presente sul comprensorio comunale, l'effetto dell'inquinamento da polveri, fonico e luminoso, si è per il momento rilevato meno impattante di quanto atteso e temuto”. Così risponde il Municipio di Airolo all'interpellanza del gruppo Lega-Udc in merito alle possibili conseguenze del grande cantiere per realizzare il secondo tubo del San Gottardo. Con il loro atto parlamentare, i consiglieri comunali chiedevano indicazioni sulle misure intraprese per limitare gli impatti negativi, come rumore e polvere, a tutela della salute e della qualità di vita dei residenti. In particolare in questa fase dei lavori, la più intensa, riguardante lo scavo principale.
L'esecutivo assicura che “vengono adottate tutte le misure ragionevoli e possibili per attenuare la propagazione di polvere, come la regolare pulizia delle vie d'accesso e la costante umidificazione delle zone di lavoro”. Al fine di verificare il livello delle emissioni di cantiere e il relativo impatto anche sulle zone esterne, “a partire dal mese di agosto 2021 è in corso il monitoraggio delle polveri grossolane con una rete di 14 misuratori sparsi sul territorio comunale”. Il Municipio riceve trimestralmente “il rapporto di accompagnamento ambientale dove sono contenute tutte le informazioni inerenti alla protezione dell'ambiente e i controlli eseguiti, con i relativi risultati. Rapporti che vengono presentati e discussi durante le riunioni della Commissione di cui fanno parte Ustra, Cantone e Comune”.
Sulla qualità dell'aria “vengono rilevati valori mensili che sono poi confrontati con i limiti normativi”. E i risultati misurati finora “dimostrano che i valori limite non sono quasi mai stati superati”, afferma il Municipio. “Va tuttavia sottolineato che le normative stabiliscono quale è il valore da rispettare e la media annua delle misurazioni. Non può pertanto essere escluso che saltuariamente, i valori di riferimento possano essere puntualmente superati”.
Ora che il cantiere è completamente installato e resterà stabile per alcuni anni, sarà “possibile valutare la situazione nel suo insieme e adottare le eventuali ulteriori misure correttive necessarie, che dovranno giocoforza trovare un compromesso tra le diverse esigenze”, conclude l'esecutivo. Si ricorda infine che il 27 maggio è in programma una serata pubblica (ore 18.30 al Salone Olimpia) organizzata da Ustra. Sarà l'occasione per porre domande.