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Auto a tutta velocità in Val Morobbia: verifiche in corso

Presa sul serio dalla polizia la segnalazione fatta durante le recenti assemblee di quartiere a Pianezzo e Sant’Antonio

2 giugno 2025
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C’è un problema di automobili che al calar del sole sfrecciano a tutta velocità risalendo la Val Morobbia? Sembra di sì, almeno stando a una testimonianza portata durante le recenti assemblee delle associazioni di quartiere di Pianezzo e Sant’Antonio, incontri tenutisi alla presenza di una delegazione municipale di Bellinzona e della Polizia comunale. Una abitante della zona ha indicato che da qualche tempo la valle sta diventando luogo di scorribande serali, o gare illegali, fatte al volante di macchine potenti e rumorose. A farne le spese – stando anche a qualche altra testimonianza giunta alla redazione da Giubiasco – sono la quiete pubblica e la sicurezza in generale. Da qui l’appello morobbiotto affinché si monitori la situazione alla ricerca dei responsabili. Detto fatto. La Polizia cittadina ha coinvolto quella cantonale per coordinare delle verifiche sul terreno.

Una situazione simile era stata segnalata due anni fa anche dal Municipio di Sant’Antonino, fattosi portavoce di lamentele della popolazione contro gli appassionati di tuning che sfrecciano lungo la tirata fra Cadenazzo e Camorino e si radunano vicino al McDonald’s. Controlli sono stati fatti, multe sono state appioppate, ma non si possono spiccare divieti di raduno. E il problema, per chi in paese lo vive come tale, si è risolto solo in parte. A tal punto che certi giorni, anche il sabato pomeriggio quando l’area è particolarmente frequentata da molti clienti, i raduni avvengono nei pressi del Centro Migros, con tanto di sgasate a tutta velocità e rumorose smarmittate che stanno ormai spazientendo. Peraltro emerge che motori, scarichi e centraline siano sovente modificati entro i limiti di legge e perciò i proprietari non sono punibili. Il loro comportamento in strada sì però, o almeno dovrebbe.

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