Bellinzonese

Una Bellinzona da bere: la sua acqua di sorgente tra le migliori d’Europa

In occasione del 50° di EurEau il direttore di Amb, Mauro Suà, ha sottoposto a degustazione l’oro blu turrito che ha così ricevuto l’ambita certificazione

Un momento della degustazione
4 giugno 2025
|

L'acqua della capitale ticinese, per la precisione quella che proviene dalle sorgenti ed è distribuita nel quartiere della vecchia Bellinzona, ha fatto breccia nei cuori e nei palati dei partecipanti alla cerimonia per il 50° anniversario di EurEau, l’Associazione europea dell’acqua che rappresenta 38 associazioni nazionali di fornitori di servizi idrici di 33 Paesi europei. A Bruxelles l’Azienda multiservizi di Bellinzona (Amb) ha rappresentato la Svizzera alla prima ‘Tap Water Tasting’ europea tenutasi il 22 maggio nell’ambito appunto delle celebrazioni per mezzo secolo di EurEau.

L’iniziativa ha riunito undici rappresentanti da tutta Europa per una degustazione sensoriale guidata dalla sommelier dell’acqua svedese Gunilla Hultgren Karell, con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare la diversità delle acque del rubinetto europee, provenienti da fiumi, sorgenti e falde. Quella della vecchia Bellinzona (non stiamo dunque parlando del pozzo di captazione di Gnosca) secondo la stessa Amb è “tra le meno trattate d’Europa grazie alla sua eccellente qualità naturale”. Sottoposta a controlli “rigorosi e continui, rappresenta un esempio virtuoso della gestione svizzera delle risorse idriche”. E infatti “si posiziona tra le migliori d’Europa”. Definita come “fresh water with a nice structure and a long aftertaste”, (fresca con una bella struttura e un lungo retrogusto) è stata insignita con la certificazione di EurEau.

“Siamo orgogliosi di aver rappresentato la Svizzera e Bellinzona in un evento europeo che ha posto al centro un tema fondamentale: il valore dell’acqua del rubinetto”, dichiara il direttore Amb, Mauro Suà. Recatosi a Bruxelles con più bottiglie d'acqua in valigia destinate alla degustazione, Suà ricopre fra l'altro alcune cariche importanti in questo ambito sia a livello cantonale e nazionale (è co-presidente dell'Associazione svizzera dei professionisti della protezione delle acque), sia in seno alla stessa EurEau. “Offrire un’acqua potabile buona, sicura e sostenibile è un impegno quotidiano verso la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente”. L’evento ha ribadito inoltre un messaggio chiave: ovunque ci si trovi in Europa, l’acqua del rubinetto è di alta qualità, controllata e sicura. Una risorsa preziosa, da proteggere e valorizzare.