Bellinzonese

Aule sottoterra: il Municipio di Bellinzona ammette ‘alcune criticità’

Oltre alla soluzione transitoria di Monte Carasso, citati anche i casi delle Elementari di Giubiasco-stazione, Camorino e Claro

Il salone della Casa delle Società, ritenuto ‘sufficientemente ampio e adatto a ospitare’ alcune lezioni
20 giugno 2025
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Il Municipio di Bellinzona conferma che transitoriamente le lezioni di educazione musicale previste alla scuola elementare di Monte Carasso verranno svolte in un locale sotterraneo, ossia il salone della Casa delle società, ambiente ritenuto “sufficientemente ampio e adatto a ospitare attività di questo tipo”. La spiegazione arriva in risposta all'interpellanza della consigliera comunale Maura Mossi Nembrini (Più Donne) che criticava tale scelta, visto che le regole cantonali per l'edilizia scolastica e l'ordinanza di applicazione della Legge sul lavoro prevedono rispettivamente una buona esposizione per le aule e particolari provvedimenti edilizi e organizzativi per gli ambienti di lavoro privi di illuminazione naturale. “Nello stesso luogo – annota il Municipio – si svolgono le prove della filarmonica. Le lezioni di arti plastiche si svolgeranno in spazi differenziati: nel seminterrato, nel salone (ndr: sotterraneo) oppure nelle aule di classe, a seconda del tipo di attività proposta dalla docente specialista. Questa flessibilità permette di adattare lo spazio alle esigenze specifiche dei diversi progetti didattici”. L'esecutivo assicura infine che “si tratta di una soluzione transitoria, motivata da ragioni logistiche legate alla riorganizzazione interna, e che non si prevede un impatto negativo sulla qualità dell’offerta formativa”. Per quanto riguarda le altre sedi scolastiche, il Municipio ammette l'esistenza di “alcune criticità”. Alle Elementari Giubiasco-stazione “lavorano al piano -1 i docenti di educazione musicale e di arti plastiche”. Alle Elementari di Camorino “arti plastiche dispone di due aule: una al pianterreno e una al -1 per lavori manuali”. Alle Elementari di Claro “quattro unità didattiche su venti di arti plastiche sono svolte nell’aula del seminterrato”.