
L’operazione si è svolta in una palazzina di via Zorzi fino alle 4 e mezza. Intervento scattato per una possibile rapina effettuata con una pistola finta
Nottata agitata in via Zorzi a Bellinzona. Un’operazione di polizia in grande stile, con agenti bardati di caschi, visiera e giubbotto antiproiettile, si è protratta fin verso le 4.30 in una palazzina situata di fronte al McDonald’s. Stando a testimoni in contatto con la nostra redazione, diverse pattuglie sono entrate in azione ad armi spianate circondando lo stabile e bloccando la strada. L’operazione è scattata non appena tre individui, accortisi della presenza di una pattuglia vicino all'ufficio postale, si sono diretti a corsa verso l’edificio entrandovi.
Obiettivo delle forze dell’ordine, nel giro di pochi minuti, un appartamento dal quale si sono sentite giungere tre esplosioni, o forti colpi, mentre gli agenti penetrati intimavano ai presenti di mettere le mani dietro la testa. Altri poliziotti erano in posizione di sicurezza dietro ai veicoli, probabilmente temendo la presenza di persone armate. A ogni modo la Polizia cantonale assicura di non aver esploso alcun colpo con le armi in sua dotazione.
Alla fine quattro giovani, una ragazza e tre maschi sulla ventina, sono stati fatti scendere in strada ammanettati e trasferiti in centrale per lo svolgimento dell’inchiesta. Stando a nostre informazioni, gli altri inquilini si sono lamentati negli ultimi tempi per il forte odore di canapa fumata nell'appartamento e per i festini organizzati dal suo locatario, ritenuto un ragazzo abbastanza aggressivo. Nel palazzo vi è il timore che organizzasse un giro di droga.
A chiarire la fattispecie, una nota inviata in mattinata alla redazione dalla Polizia cantonale: “All’origine del dispositivo vi è la segnalazione di una possibile rapina avvenuta poche ore prima sempre a Bellinzona. In base alle prime ricostruzioni, un giovane sarebbe stato avvicinato in strada, minacciato con una pistola (rivelatasi non autentica) e percosso, riportando alcune contusioni. Sono state fermate quattro persone la cui posizione è al vaglio. Sono in corso gli interrogatori per ricostruire la dinamica dei fatti e definire le singole responsabilità”.