laR+ Bellinzonese

Giovane morta a Bellinzona, l’arrestato rimarrà dentro per almeno tre settimane

La giudice dei Provvedimenti coercitivi ha fissato al 25 luglio la scadenza della detenzione preventiva, prorogabile per esigenze d’inchiesta

Il carcere giudiziario della Farera dove l’uomo è rinchiuso da venerdì
(Ti-Press)
8 luglio 2025
|

Tre settimane in regime di detenzione preventiva, con termine fissato venerdì 25 luglio e possibilità di chiedere proroghe per esigenze d'inchiesta. Questo il periodo che la giudice dei Provvedimenti coercitivi Ursula Züblin ha concesso alla procuratrice pubblica Chiara Buzzi, titolare delle indagini, per capire se vi sia una responsabilità penale del 28enne arrestato a seguito del decesso della giovane trovata morta giovedì scorso nel proprio appartamento di vicolo Al Sasso in centro a Bellinzona.

Assistito da un avvocato d’ufficio, l’uomo era stato fermato dagli agenti venerdì sera in una stazione ferroviaria del Sopraceneri. In quel momento erano passate solo 24 ore dalla nostra notizia che riferiva della scoperta della 23enne priva di vita e non è escluso che l’amico (si frequentavano da qualche tempo) stesse cercando di fuggire in treno.

Stando a quanto riportato ieri da Ticinonline, l’uomo sarebbe legato al mondo della droga e sarebbe stato coinvolto in alcune risse, l'ultima poco tempo fa vicino alla stazione cittadina. Quando la polizia lo ha rintracciato e bloccato, è stato trovato in possesso del cellulare della giovane. Ecco perché da un paio di giorni lei non rispondeva più alle telefonate degli amici.

Il povero corpo, ricordiamo, è stato trovato nell’alloggio la cui porta d’entrata era stata chiusa a chiave dall'esterno e la chiave infilata in una buca delle lettere, rendendo alla 23enne impossibile uscire e a chiunque entrare. Decisivi saranno gli esiti dell’autopsia e delle analisi tossicologiche ordinate dalla pp Buzzi. Non si può escludere nulla sulle cause del decesso e in questi frangenti l’arresto può essere confermato dal giudice anche in presenza di sole ipotesi di reato, senza una precisa promozione dell’accusa.

Leggi anche: