Chiedono fino a 600 franchi ai proprietari di case che non li fanno entrare. Il Municipio avverte: è una truffa
Spacciandosi per collaboratori dell’Ufficio tecnico comunale, si aggirano fra le abitazioni chiedendo di poter fare dei controlli e richiedendo delle somme di denaro in contanti (fino a 600 franchi) in caso di mancato accesso. In realtà – avverte il Municipio di Biasca tramite un comunicato stampa – i falsi collaboratori dell'Utc sono malintenzionati che tentato di raggirare le persone. Da qui l'invito ad aprire gli occhi e non fidarsi. Il Municipio aggiunge che eventuali sopralluoghi, controlli o lavori (per esempio la sostituzione dei contatori dell'acqua potabile) da parte di collaboratori dei Servizi comunali sono di principio preventivamente annunciati e concordati e avvengono senza la necessità di corrispondere somme di denaro. Eventuali multe vengono intimate per iscritto dopo aver avviato un’apposita procedura tramite decisione municipale. L'invito, per concludere, è quello di segnalare subito al 117 movimenti sospetti, di modo che le forze dell’ordine possano intervenire tempestivamente e prevenire azioni truffaldine.