È stata festeggiata, circondata dall'affetto di parenti e amici, alla Casa Greina di Bellinzona dove risiede da qualche mese
Sabato 19 luglio, Caterina Poncini ha festeggiato il traguardo dei 100 anni di vita alla Casa Greina a Bellinzona. Nata a Castione, in Valtellina (provincia di Sondrio), dove è cresciuta con il fratello Alfredo e le sorelle Maria e Sabina, all'età di 20 anni si è trasferita in Svizzera per raggiungere i nonni. In Ticino ha conosciuto Elvezio, muratore di Claro, poi diventato suo marito e con il quale ha avuto due figli, Sandra e Dario. Caterina è nonna di quattro nipoti – Stefano, Lorenzo, Ivan e Devis – e bisnonna di tre pronipoti.
Dopo aver completato gli studi in Italia, una volta arrivata in Svizzera ha iniziato a lavorare in campagna, circondata dagli animali che tanto ama. Più avanti nella vita, dopo la scomparsa del marito, ha lavorato presso la fabbrica di orologi Senac a Claro. Ha dedicato gran parte della sua esistenza alla cura degli animali e alla vita all’aria aperta, che le hanno dato gioia e serenità. Oltre a ciò, amava cantare, ascoltare musica e cucinare i piatti tipici della sua terra d’origine: i pizzoccheri, la polenta taragna e gli sciatt erano le sue specialità più apprezzate.
Caterina Poncini è una donna che ha vissuto una vita piena e soddisfacente, dedicata alla famiglia, alla natura, agli animali e ai viaggi (con la figlia Sandra negli anni ha visitato Parigi, la Grecia, la Tunisia, la Turchia...), portando avanti le sue passioni con entusiasmo e semplicità. La signora Poncini è stata festeggiata martedì scorso con grande calore e allegria alla Casa per anziani Greina, dove soggiorna dall’8 maggio 2025, circondata dall’affetto dei familiari, dagli amici, dal capodicastero Vito Lo Russo, dalla direzione del Settore anziani Bellinzona e dai collaboratori della sede, in un clima di festa e gratitudine per la sua lunga e significativa vita.