Dal 4 al 7 settembre la Capitale si animerà per una Festa della vendemmia che celebra, tra musica e folklore, le eccellenze enogastronomiche ticinesi
Quattro giorni all’insegna del buon vino ticinese. Torna per il decimo anno PerBacco, la festa della vendemmia all’insegna di vini, sapori, musica e tradizione. L’edizione 2025, che presenta alcune interessanti novità, scatterà giovedì 4 settembre e si concluderà domenica 7 settembre, dopo aver animato le strade del centro storico di Bellinzona con una rassegna che intende festeggiare il meglio dell'enogastronomia ticinese. Una manifestazione che vivrà il gemellaggio con il Festival dei corni delle Alpi, in programma il 5 e 6 settembre a Castelgrande e giunto alla settima edizione, e per la prima volta con una cena medievale, sotto i portici del palazzo di Piazza Collegiata, cena con la quale si renderà onore al Maestro Martino, cuoco bleniese nato nel 1430. Non mancheranno, sull’arco dei quattro giorni, momenti dedicati alla musica popolare e alla tradizione ticinese e svizzera e alla gastronomia a chilometro zero.
Ma se i primi wine bar alzeranno le serrande solo giovedì 4 (come ha precisato Felice Zanetti, presidente di PerBacco, si è voluto formalizzare quella che già da qualche anno era diventata una consuetudine), nei primi tre giorni della settimana le porte di PerBacco si apriranno a cinque masterclass, raggruppate sotto la denominazione “PerBacco! Che vini!”, per un’esperienza di degustazione ancora più immersiva. Cinque “lezioni” tematiche guidate da un sommelier e dedicate a una selezione di etichette che rappresentano i paesaggi del Ticino. Per i partecipanti, la possibilità di scoprire il percorso che porta dalla vigna al calice: dalle caratteristiche uniche del terroir ticinese, alle tecniche di vinificazione che rendono speciali i nostri vini, fino all’arte della degustazione professionale, imparando in tal modo a riconoscere profumi, sapori e sfumature che raccontano la storia del territorio ticinese. L’iniziativa ha già riscosso parecchio successo, tant’è vero che i posti a disposizione per la prima delle cinque masterclass sono andati esauriti. Gli interessati potranno iscriversi alle rimanenti quattro (al prezzo di 20 franchi) direttamente dal sito della manifestazione (www.perbaccobellinzona.ch).
Sull’arco dei quattro giorni, a proporre le loro creazioni ci saranno 38 cantine ticinesi, grazie alle quali sarà possibile degustare 99 vini (con tre wine bar in piazza Collegiata, piazza Nosetto e piazza Governo) e 15 spumanti (ai quali è stato riservato uno stand ad hoc alla Collegiata).
Se giovedì e venerdì i wine bar apriranno alle 17 e la festa sarà allietata dalle prime animazioni collaterali, la manifestazione vivrà il suo clou nella giornata di sabato, in concomitanza con il tradizionale mercato mattutino. L’apertura avverrà alle 10 e tra le 17 e le 19, lungo il viale della Stazione avrà luogo la degustazione di vini dei vinificatori ticinesi (20 franchi a bicchiere, la metà per i soci di PerBacco. Prevendita del bicchiere anche online sul sito della manifestazione). Una giornata rallegrata da note musicali, spettacoli tradizionali, e, ovviamente, ottima gastronomia. Tra le proposte più interessanti, la pigiatura dell’uva con i piedi (un grande divertimento per i più piccoli), il lavoro di Davide Biondina, costruttore di botti artigianali da querce ticinesi, la distillazione, con un esperto che mostrerà dal vivo il processo per trasformare le vinacce fermentate in grappa, e le opere dei membri dell'Associazione pittori e scultori ticinesi, realizzate dal vivo negli scorci più caratteristici del borgo.
Domenica, apertura sempre alle 10, si svolgerà il tradizionale corteo lungo il viale della Stazione, con gruppi musicali, tra i quali il Gruppo canzoni e costumi ticinesi, il Gruppo costumi Centovalli e Pedemonte, i grigionesi dello Schellnerfründa Lavoz (campanacci e musica popolare) e il Gruppo sbandieratori e musici “Principi D’Acaja della città di Fossano (Cuneo)”. PerBacco chiuderà i battenti alle 16.45 con le ultime animazioni. Il ricco programma giornaliero è consultabile sul sito www.perbaccobellinzona.ch.
In contemporanea con la festa della vendemmia, andrà in scena la settima edizione del Festival dei corni delle Alpi, la quarta in gemellaggio con PerBacco. Come ha ricordato Giorgio Soldini, membro di comitato dell’associazione, saranno presenti gruppi provenienti da Ticino, Svizzera, Germania, Austria e Francia, con la prospettiva per il prossimo anno di avere suonatori addirittura dagli Stati Uniti. Sabato mattina i corni rallegreranno il mercato, mentre dalle 14 alle 16.30, nella cornice di Castelgrande si svolgerà il concorso ufficiale. Alle 18 – e si tratta di una novità – in Collegiata si terrà un concerto, ispirato all’Alpine Symphony di R. Strauss, che porterà i presenti in un viaggio sulle montagne, al suono di corni delle Alpi, organo (il secondo più antico della Svizzera) e corni da caccia (entrata libera). Domenica il festival proseguirà con l’esibizione di tutti i gruppi presenti e con un concerto d’insieme finale. Il programma completo è consultabile all’indirizzo www.festival.cornidalgenerus.ch.
Per chiudere in bellezza la giornata clou tra le vie del centro storico di Bellinzona, sabato si terrà l’evento “100 a Tavola”, una serata nata in modo spontaneo e dedicata alle ricette rivisitate del Maestro Martino, nato a Grumo (valle di Blenio) e considerato da molti chef stellati come l'ispiratore della cucina italiana. La cena inizierà alle 19.30 al costo di 120 franchi a persona (bibite comprese). Per riservare un posto a tavola è necessaria la prenotazione a bellinzonadinnerclub@hotmail.com (per informazioni telefonare allo 091 825 53 53).
I vini sono stati scelti, i corni delle Alpi assemblati, i gruppi folkloristici ingaggiati, la tavola medievale allestita. Per la perfetta riuscita della decima edizione di PerBacco non rimane che prenotare il sole…