Preavviso negativo del Municipio alla mozione del Centro per l'acquisto (o affitto) dell'attuale stabile in vista della ristrutturazione delle Elementari
Non esiste margine per rimettere in discussione il progetto della sistemazione del comparto scolastico di Lodrino, già in fase avanzata di progettazione. In estrema sintesi, è questa la presa di posizione con la quale il Municipio di Riviera ha risposto alla mozione presentata lo scorso mese di giugno da Diego Martini a nome del gruppo del Centro.
Per capire meglio il contesto del contendere, val la pena fare un passo indietro. L’attuale sede delle Scuole elementari dovrà essere ristrutturata entro i prossimi cinque anni, con una spesa di alcuni milioni di franchi. Nel contempo, è alle porte l’edificazione, a opera del Cantone, di una nuova sede di Scuola media, in grado di accogliere un numero maggiore di studenti rispetto all’attuale. Una volta preso possesso del nuovo complesso, la struttura adesso esistente verrà smantellata. Con la sua mozione, Martini chiedeva se non fosse il caso di affittare, o addirittura acquistare, l’attuale sede delle Medie, così da potervi trasferire i ragazzi delle Elementari durante il periodo di ristrutturazione dell’edificio delle scuole comunali e adibirla in seguito ad altre necessità del Comune. Un’eventualità che, secondo il consigliere comunale del Centro, richiedeva l'elaborazione di un messaggio per lo stanziamento di un credito atto a studiare la fattibilità del progetto alternativo.
Il preavviso del Municipio, come detto, ha bocciato la mozione, non prima, però, di averla sottoposta all'attenzione delle autorità cantonali, sotto la cui gestione ricadono gli istituti di Scuola media. La richiesta è stata indirizzata alla Sezione della logistica, per verificare la compatibilità delle proposte formulate con lo stato di avanzamento del progetto e con le scelte pianificatorie e architettoniche già definite.
L’Esecutivo comunale ricorda, sulla base dell’analisi della Sezione della logistica, come il bando di concorso cantonale prevedesse già una valutazione in merito alla ristrutturazione e all'ampliamento dell’edificio, con l’alternativa della demolizione parziale o totale, e un’analisi della possibilità di predisporre un cantiere nelle immediate vicinanze di due scuole in funzione. Il progetto scelto, tuttavia – e che secondo le autorità è quello che meglio risponde alle esigenze scolastiche – prevedeva l’edificazione di un nuovo stabile, la realizzazione di un parco scolastico e la demolizione sostenibile del vecchio edificio.
“Attualmente – scrive il Municipio – la fase di progettazione definitiva è terminata e il progetto è stato approvato dal committente. La domanda di costruzione è già stata inoltrata e il 50% degli appalti è già stato effettuato”. Senza contare che nelle prossime settimane il Consiglio di Stato riceverà sul suo tavolo il messaggio per la richiesta dei crediti di costruzione.
“Alla luce di quanto sopra – prosegue il Municipio –, la Sezione della logistica ritiene che le proposte avanzate in sede di mozione per un utilizzo definitivo dell'attuale scuola media non possano essere accolte nell'ambito del progetto in corso, sia per il livello avanzato di progettazione, sia per vincoli di natura temporale e finanziaria”. Modificare il progetto, infatti, comporterebbe un allungamento dei tempi necessari sia per un ridisegno delle sistemazioni esterne all’attuale struttura, sia per la realizzazione dell’intero progetto. Con una conseguente lievitazione dei costi complessivi. “A seguito di quanto sopra esposto, si ritiene che non sia possibile accogliere le proposte contenute nella mozione, in quanto non compatibili con lo stato di avanzamento del progetto cantonale, né sostenibili dal profilo temporale e finanziario”.
Questa la presa di posizione della Sezione della logistica, riportata dal Municipio nel suo preavviso. L’Esecutivo, che afferma di comprendere le finalità espresse dalla mozione, ricorda come ogni decisione in merito alla gestione delle sedi di Scuola media sia di competenza cantonale e come il progetto in questione si trovi già in avanzato stato pianificatorio. Alla luce di quanto espresso dalle autorità cantonali, il Municipio “non ritiene pertanto opportuno procedere con l'elaborazione di un messaggio per lo stanziamento di un credito, volto alla realizzazione di uno studio di fattibilità relativo all'acquisto o alla locazione dell'attuale sede della Scuola media”, come invece suggerito dalla mozione in questione.