Grigioni

Asino predato sopra Mesocco, otto pecore fra Leventina e Blenio

Come misura reattiva l’Ufficio caccia e pesca dei Grigioni ha chiesto a Berna di poter abbattere due terzi dei lupi nati quest’anno nel branco Moesola

(Archivio Ti-Press)
4 agosto 2025
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Un asino adulto è stato ucciso da un lupo il 29 luglio a nord di Mesocco, nell'alta Mesolcina, come si evince da una mappa dell'Ufficio per la caccia e la pesca del Canton Grigioni. Lo conferma anche il responsabile grandi predatori, Arno Puorger, a Keystone-Ats. «Come misura reattiva alla predazione – spiega – abbiamo inviato all'Ufficio federale dell'ambiente la domanda per abbattere sino a fine agosto due terzi dei lupi nati quest'anno nel branco Moesola». Per rimuovere l'intero branco sono necessarie almeno due predazioni di equini: lo indica l'ordinanza federale sulla caccia entrata in vigore nel febbraio di quest'anno.

È la seconda volta che un asino viene ucciso dal grande predatore nei Grigioni. Nel 2023, sempre a Mesocco, un animale era stato ferito mortalmente, indica la fondazione Kora attiva nell'ecologia dei carnivori e nella gestione della fauna selvatica. Guardando i dati statistici relativi ai danni agli animali da reddito risarciti dall'Ufam, gli attacchi a equini in Svizzera sono rari. Nei Grigioni sono stati complessivamente otto (sette asini e un cavallo), compresi i due asini uccisi in Mesolcina.

Dal canto suo l'Ufficio caccia e pesca ticinese informa che il 26 luglio sono state trovate pecore morte a Dalpe (una, mentre una seconda risulta dispersa, entrambe non erano protette adeguatamente) e a Bedretto: in questo caso gli animali uccisi sono ben sei, tutti protetti adeguatamente e l'atto di predazione è stato osservato. Tre giorni prima, il 23 luglio, una pecora è stata attaccata mortalmente nel comune di Blenio: in questo caso gli animali al pascolo non erano proteggibili.