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PFAS rilevati alla Maratona engadinese 2025

Sciatori usano scioline vietate, preoccupazione per l'ambiente

18 novembre 2025
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Alla Maratona engadinese 2025, gli sciatori di fondo hanno utilizzato scioline contenenti PFAS, nonostante il divieto imposto dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) dalla stagione 2023/2024. I ricercatori dell'Istituto federale di ricerca e prova dei materiali (Empa) hanno rilevato valori "elevati" di queste sostanze, considerate pericolose per l'ambiente.

Le concentrazioni più alte di PFAS sono state trovate sulla linea di partenza sul lago di Sils a Maloja, dove oltre 12.000 sciatori hanno iniziato la gara con sci appena sciolinati. Dopo due chilometri, la quantità di PFAS nella neve era già diminuita, poiché l'abrasione riduce rapidamente il rivestimento di sciolina fluorurata. Tuttavia, i livelli restano preoccupanti, poiché queste "sostanze chimiche eterne" possono finire nell'acqua con lo scioglimento della neve, accumulandosi negli organismi acquatici e nei pesci.

Già nel 2021, la rivista "K-Tipp" aveva segnalato la presenza di PFAS nei pesci del lago di Sils, e nello stesso anno la FIS aveva deciso di vietare le cere fluorurate. Nonostante il divieto, le scioline contenenti PFAS possono ancora essere utilizzate, poiché un blocco di sciolina può durare anni. I ricercatori dell'Empa consigliano di acquistare nuove scioline, evidenziando che gli sci dei dieci sciatori più veloci della maratona non contenevano PFAS.

Il direttore della maratona, Menduri Kasper, ha sottolineato che il divieto di fluoro non è totale, essendo limitato alle competizioni. Molti sciatori si allenano o praticano lo sci di fondo nel tempo libero senza restrizioni, contribuendo alla contaminazione. Per garantire una competizione equa, gli organizzatori controllano gli sci dei partecipanti al traguardo e squalificano chi utilizza fluoro. Quest'anno, i test saranno intensificati, con controlli disponibili già da giovedì a sabato nel Marathon Village a Pontresina.

Oltre ai prelievi di neve, gli esperti hanno analizzato campioni di terreno, rilevando una significativa contaminazione da PFAS. Markus Zennegg, responsabile dell'Analytical Center, ha avvertito del rischio che queste sostanze si accumulino nella carne dei bovini che pascolano nella zona, superando i limiti consentiti.

I PFAS comprendono migliaia di composti chimici, noti per la loro stabilità e difficoltà di degradazione nell'ambiente. Sebbene gli effetti sulla salute non siano completamente chiari, sono associati a varie patologie, inclusi danni agli organi e cancro.