Locarnese

Avegno Gordevio, raffica di ‘sì’ ai messaggi municipali

Preventivo 2025 agli archivi (moltiplicatore al 95%); accolta la variante di Pr che ‘mette ordine’ nel comparto (agricolo) del Campeggio Piccolo Paradiso

(Ti-Press)
20 dicembre 2024
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Ultima seduta dell'anno anche per il Legislativo di Avegno Gordevio, riunitosi in seduta martedì scorso. Piatto forte all'ordine del giorno, il Preventivo 2025 del Comune. Messaggio accolto con parere unanime, con un moltiplicatore d'imposta confermato al 95% sia per le persone fisiche, sia per le persone giuridiche. La sala ha altresì accolto le proposte di modifica del Regolamento sulla videosorveglianza (il precedente, risalente al 2013, andava aggiornato e modificato in alcuni suoi aspetti d'applicazione) come pure la variante di Piano regolatore concernente il Campeggio Piccolo Paradiso, all'entrata del paese di Avegno.

Una struttura ricettiva, quest'ultima, presente da metà anni Sessanta, fiore all'occhiello dell'offerta turistica valmaggese, di proprietà del Patriziato di Avegno, che sorge in una zona agricola. Gli interventi di miglioria eseguiti negli anni e, non da ultimi, quelli più recenti di consolidamento dell'argine della Maggia (opera del Cantone) hanno reso necessaria, d'intesa col Patriziato, una revisione pianificatoria del comparto, in modo da eliminare alcune criticità riscontrate. Come quella di normare l'occupazione dei terreni in zona agricola che sono attualmente impiegati a fini turistici, definendo così al meglio l'area di pertinenza del campeggio per quanto riguarda i terreni posti a sud (oggi in zona agricola); parallelamente sarà possibile determinare con precisione la compensazione agricola, come da disposizione cantonale. Anche in questo caso non vi sono state obiezioni da parte dei consiglieri comunali. Pollice verde per tutti gli altri crediti all'ordine del giorno, come quello legato al rinnovo delle pensiline delle fermate del bus.
In coda ai lavori, spazio alla risposta a un'interpellanza (primo firmatario Francesco Mariotta) denominata ‘Per una Ses rivolta ai consumatori’. Tema non nuovo e dibattuto, negli ultimi tempi, in molti consigli comunali della regione, quello dei costi dell'energia e dei dividendi oggetto dell'atto parlamentare. In pratica si chiedeva al Municipio di farsi portavoce, presso l'Assemblea degli azionisti, della richiesta di rinuncia ai dividendi straordinari e di impiego della somma per abbassare le tariffe ai consumatori. L'Esecutivo ha fatto sapere di sostenere la richiesta, che verrà trasmessa alla Ses e ai delegati comunali per una discussione nelle opportune sedi.