Locarnese

La musica sacra in S. Antonio a favore di VitaAttiva

Il 13 aprile concerto di beneficenza dell'Ensemble Luceat per sostenere il centro del movimento per la terza e quarta età

L’orchestra dell’Ensemble Luceat
(Filippo Di Petto)
4 aprile 2025
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Un centro del movimento per la terza e la quarta età capace di rispondere a problemi seri, ma che spesso passano inosservati per chi non li vive direttamente, come la perdita dell’autonomia e le cadute che ne possono conseguire. Questo, sviluppando un discorso che parte dalle cause, tocca una vasta gamma di esercizi specifici e si concentra ovviamente sulla prevenzione, che è un elemento di primaria importanza. Stiamo parlando del Centro movimento VitaAttiva, dell’omonima associazione senza scopo di lucro, presente dal 2021 al Polo Isolino di Solduno. Associazione per la quale domenica 13 aprile, nella Collegiata di Sant’Antonio in Città Vecchia a Locarno, il Luceat Ensemble terrà un concerto di beneficenza.

Paolo Caccia, fondatore dell’Associazione VitaAttiva e titolare del centro del movimento, rileva che lo stesso «si rivolge primariamente a persone della terza e della quarta età per consentire loro di svolgere un allenamento capace di apportare miglioramenti significativi sia a livello di forza muscolare, sia di resistenza agli sforzi». Ciò avviene utilizzando apparecchiature sviluppate apposta per la terza età: «Abbiamo ad esempio la pedana “Senso”, che lavora sulla pianificazione e l’inibizione del passo. Sembra una cosa da niente, ma è assolutamente sostanziale nell’ottica dell’assunto secondo cui il movimento migliora il controllo di sé e previene inopinati incidenti che finiscono per complicare tremendamente la vita. Per rapporto ai tempi di pianificazione di un passo, e dunque delle capacità cognitive e motorie, si è misurato che globalmente, tra il 2021 e il 2024, gli utenti che hanno utilizzato la pedana hanno diminuito il tempo per pianificare un passo da 1,8 a 1,5 secondi. E questo considerando solo una delle 15 attività (giochi) che lo strumento permette di svolgere».

Il centro del movimento lavora in stretta collaborazione con Alvad e Pro Senectute. Al suo interno, spiega Caccia, «l’anziano viene seguito e gode della supervisione di un professionista laureato in scienze motorie nonché di un gruppo di fisioterapisti specializzati nelle problematiche legate alla terza e alla quarta età. Tutte le attività sono attentamente monitorate e misurate e gli utenti possono constatare di volta in volta i propri progressi; è, questo, un fattore che contribuisce molto a rendere motivante ciò che si fa. Aggiungo che la misurabilità di quanto svolto permette anche ai responsabili del centro di sviluppare delle statistiche sui miglioramenti degli utenti. A questo proposito si è potuto constatare che sull’arco di tre mesi, eseguendo due allenamenti alla settimana della durata di 40 minuti, si arriva a ottenere un miglioramento del 30% della forza muscolare».

Conclude Caccia ricordando che «l’impatto sulla prevenzione delle cadute e sulla qualità di vita in generale è dunque importante. Un’attività fisica regolare nella terza e nella quarta età permette di controllare meglio fattori come il diabete, la pressione alta o i valori del colesterolo nel sangue».

Il concerto del 13 aprile (inizio alle 17) vedrà dunque in Sant’Antonio l’Ensemble Luceat, coro e orchestra che nascono nel ’22 da un’iniziativa di Andrea Pedrazzini, organista, pianista, direttore e docente. Focus della proposta del Luceat è la musica sacra tipica delle realtà nord-alpine, che l’Ensemble si impegna a promuovere. Coro e orchestra sono formati da appassionati di tutte le età. Biglietti: 20 franchi. Prevendita al centro di VitaAttiva al Polo Isolino o un’ora prima del concerto in Sant’Antonio.