Locarnese

Garanzie di accesso alle rive demaniali, domande al governo

Partendo dal ‘caso’ del campeggio Campofelice a Tenero, interrogazione sulla fruizione delle spiagge che sono su suolo cantonale

Aree di svago per sport e tempo libero
(archivio Ti-Press)
9 aprile 2025
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“Garanzia di accesso ai terreni demaniali per tutta la popolazione”, pensando in particolare alle rive dei laghi, Verbano in primis. È il tema dell'interrogazione presentata nei giorni scorsi al Consiglio di Stato da cinque deputati di diversi partiti (primo firmatario è Ivo Durisch, Ps). “L’accesso ai terreni demaniali è un elemento fondamentale per la qualità della vita dei cittadini, poiché consente a residenti e turisti di fruire liberamente delle risorse naturali, favorendo lo svago e il benessere collettivo – si legge nella premessa –. La protezione e la gestione equilibrata di queste aree dovrebbero quindi garantire l’accessibilità durante tutto l’anno, evitando qualsiasi forma di limitazione non giustificata”.

L'atto parlamentare si concentra quindi su un caso specifico: quello della spiaggia prospiciente il Village Camping Campofelice a Tenero. “È stata costruita una barriera in granito cementata, lunga circa venti metri. Secondo il proprietario, la struttura si troverebbe ‘lungo la linea della nostra proprietà’ e sarebbe stata realizzata ‘senza usare cemento’, come dichiarato a laRegione. La barriera sarebbe stata necessaria per prevenire cedimenti dovuti agli effetti dell’alluvione in Alta Vallemaggia”.

Stando agli interroganti è tuttavia emerso che “la barriera si trova interamente su zona demaniale e che nella stessa area esistono già altri manufatti analoghi”, che vengono elencati: una precedente barriera su cui è stata appoggiata la nuova struttura; due postazioni doccia; un pozzetto di scarico; tre panchine fisse in cemento; un bauletto che si estende per diversi metri nel lago e che funge da supporto per una recinzione metallica.

Quindi, “considerata la posizione di questi manufatti su suolo demaniale e l'impossibilità di accesso alla riva durante il periodo estivo, è opportuno chiarire l’iter autorizzativo seguito per la loro realizzazione e permanenza”.

Segue una serie di domande al Consiglio di Stato, il cui scopo è capire se è stato seguito un iter corretto e se sono state rilasciate autorizzazioni. Ma anche: “Si ritiene che la presenza di recinzioni che impediscono l’accesso alla riva durante i mesi primaverili ed estivi sia compatibile con gli obiettivi di incremento della pubblica fruizione del lago previsti dalla scheda Piano direttore 7? Il Cantone intende intervenire affinché venga garantito l’accesso ai terreni demaniali durante tutto l’anno, in linea con gli indirizzi del Piano Direttore? Quali azioni ha intrapreso l’Ufficio demanio per monitorare e tutelare la superficie demaniale nella zona tra il Campofelice e il campeggio Mappo? Il Cantone ha concesso una privativa esclusiva d’uso per il suolo demaniale in questa zona? In caso affermativo, quali sono le condizioni e i motivi della concessione? Esistono altri casi simili nel Cantone? Se sì, può il Consiglio di Stato fornire un elenco dettagliato delle concessioni attualmente in vigore? A quanto ammontano gli introiti derivanti dalla privativa esclusiva d’uso del suolo demaniale in questa zona e in altri casi analoghi presenti nel Cantone? Può il Consiglio di Stato fornire un elenco dettagliato degli importi riscossi?”.

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