Una mozione interpartitica chiede l’estensione (con maggior flessibilità sui giorni di iscrizione) a tutta l’estate delle colonie diurne comunali
Estendere le ‘Settimane della Chiocciola’ a tutte le vacanze estive e permettere l’iscrizione a singole giornate e non per forza a blocchi settimanali. A chiedere al Municipio di Losone di compiere un passo deciso e concreto verso i bisogni delle famiglie con figli è una mozione interpartitica che coinvolge consiglieri comunali della Lista della Sinistra (in toto, prime firmatarie Barbara Albertoni e Natascia Liberti), del Centro (anche in questo caso al completo) e alcuni rappresentanti del Plr.
“Dall’estate 2020 – si legge – le Scuole comunali organizzano, durante le prime tre settimane delle vacanze scolastiche (quest’anno dal 23 giugno all’11 luglio, ndr), le ‘Settimane della Chiocciola’, servizio extrascolastico nella forma di colonia diurna a frequenza settimanale”. Un’offerta di svago e accudimento che utilizza quale sede principale la struttura delle Elementari e rivolta a bambine e bambini che hanno frequentato, durante l’anno scolastico, la scuola dell’infanzia o elementare di Losone. L’auspicio dei mozionanti è che venga stanziato un credito supplementare di 30mila franchi per permettere come detto di estendere il servizio “all’intero periodo delle vacanze estive (eventualmente a eccezione delle tre settimane coperte dai corsi di Lingue e Sport, che utilizzano anch’essi le scuole comunali)” e di dare la possibilità alle famiglie “di scegliere singoli giorni di partecipazione, anziché blocchi settimanali”.
Un tema quello della conciliabilità famiglia-lavoro molto sentito e di grande attualità nel comune adagiato sulla sponda destra della Maggia, come evidenziato dai diversi atti parlamentari giunti all’esecutivo negli ultimi anni, ma soprattutto dalla stessa popolazione losonese attraverso due recenti sondaggi: il primo ha coinvolto le famiglie di tutti gli allievi fino alle Medie, il secondo (nell’ambito del “bilancio partecipato della qualità di vita residenziale” promosso dalla Sezione enti locali) i cittadini dai 15 anni. In entrambi i casi è emerso il desiderio, se non la necessità, di un potenziamento dei servizi extrascolastici. Sollecitazioni alle quali il Municipio non è insensibile, tanto che ormai da tempo sta elaborando (anche attraverso un apposito gruppo di lavoro) la creazione di un centro extrascolastico comunale, la cui realizzazione “è però al momento ritardata dalla ricerca di uno spazio adatto – fanno notare i consiglieri comunali nella mozione –. Le famiglie lavoratrici di Losone hanno tuttavia bisogno al più presto di soluzioni concrete”.
Questo anche alla luce della chiusura, a giugno, dell’associazione Minicentro (confrontata anch’essa con la mancanza di uno spazio adeguato dopo la richiesta dello stesso esecutivo losonese di lasciare quello che occupa attualmente nell’ex asilo comunale), che oltre a preasilo e centro di socializzazione offriva proprio delle colonie estive per bambini da 4 a 8 anni… “Per le Settimane della Chiocciola possiamo quindi aspettarci un aumento delle iscrizioni”, che oltretutto “sin dalla prima edizione hanno sempre superato il numero di posti disponibili” (nel caso della passata edizione si parlava di al massimo 60 a settimana, ndr).
Quanto alla proposta di concedere maggiore flessibilità permettendo l’iscrizione anche solo a singole giornate, per i firmatari consentirebbe “di soddisfare i bisogni di più famiglie”, in quanto buona parte di esse “lavora a percentuale inferiore al 200% (rispettivamente 100% per le famiglie monoparentali) e avrebbe dunque piuttosto bisogno di un servizio che vada a coprire lungo tutto il periodo estivo i giorni in cui effettivamente i genitori lavorano”.