Scelta dal pubblico fra le trecento varietà in esposizione. Ne esistono solo due esemplari e uno cresce a Montagnola
Anche quest’anno, nell’ambito della recente Mostra internazionale delle camelie di Locarno, si è svolto il concorso per eleggere la varietà più bella fra le oltre trecento in esposizione. Nonostante il tempo uggioso nel fine settimana abbia leggermente influenzato l’affluenza del pubblico, circa 10mila visitatori hanno comunque partecipato con entusiasmo, compilando più di mille cartoline di voto. Il verdetto popolare è stato chiaro: la vincitrice indiscussa è stata la camelia Hermann Hesse.
“Camelie Locarno” ha avuto l’onore di presentare per la prima volta a livello internazionale questa nuova e affascinante cultivar di Camellia japonica, dal delicato colore rosa screziato. La varietà è stata selezionata a Wingst, in Germania, dal rinomato cameliofilo tedesco Peter Fischer, prematuramente scomparso nel 2012. L’idea di dedicare la pianta al celebre scrittore Hermann Hesse è nata grazie a Rolf Stockmann, direttore dell’International camellia society per la Svizzera.
Nel 2010, Fischer donò la pianta madre al Museo Hermann Hesse di Montagnola, dove fu simbolicamente “battezzata” e messa a dimora nel giardino. Da allora, la camelia cresce rigogliosa e ogni primavera regala una fioritura spettacolare. Attualmente, ne esistono solo due esemplari: Fischer riuscì infatti a realizzare un’unica talea, dalla quale nacque una seconda piantina. Dopo la sua scomparsa, il figlio di Fischer ha donato questa seconda pianta a Rolf Stockmann. Nel frattempo è cresciuta bene e si presenta abbastanza grande per la propagazione tramite talee.
Il premio in palio per i partecipanti al concorso (un marengo d’oro del valore di circa 500 franchi), offerto da BancaStato Locarno, è stato vinto da una fortunata cittadina di Meride.
L’appuntamento è ora fissato per la prossima edizione della mostra al Parco, che si terrà dal 18 al 22 marzo 2026.