Preavviso favorevole della commissione, chiamata a pronunciarsi sulle proposte elaborate dal Municipio che interessano esercenti, commercianti ed eventi
La Commissione della gestione di Locarno vede di buon occhio, considerato anche il momento di incertezza e difficoltà economica a livello globale, una riduzione delle tariffe applicate dall'Amministrazione per l'utilizzo del suolo pubblico. Lo fanno sapere i commissari stessi nel loro preavviso favorevole (anche se con qualche riserva) al messaggio municipale riguardante la revisione totale degli ormai obsoleti regolamenti sull’uso pubblico (beni demaniali). La stessa Gestione ha pure riflettuto “sulla possibilità di valutare una tassa differenziata in base alla stagione. In ogni caso, concorda sul fatto che, visti gli attuali contesti economici, una diminuzione generale delle tasse sia giustificata per poter aiutare i ristoratori e per incentivare l’utilizzo del suolo pubblico, non solo in occasione di grandi eventi ma anche per permettere che Locarno possa essere una città viva nel corso di tutto l’anno”. Nel loro preavviso, i firmatari si sono pure chinati sull'opportunità di esentare dal pagamento della tassa i grandi eventi, ribadendo, come già indicato nel rapporto sui preventivi 2025, che il Municipio deve ponderare con attenzione tali concessioni per evitare trattamenti di favore.
A seguito degli approfondimenti chiesti dai commissari al Municipio, è altresì emerso che le nuove tariffe non sono supportate da calcoli specifici ma sono state definite sulla base di semplici allineamenti percentuali, prendendo come riferimento i ricavi degli anni precedenti. Motivo per cui i membri della gestione sono del parere “che la prospettata diminuzione degli introiti sia pertanto giustificata per agevolare gli esercizi pubblici della città e l’utilizzo del suolo pubblico. Allo stesso tempo la nuova suddivisione delle zone (con l'inserimento del perimetro della Rotonda per le installazioni provvisorie sotto i due mesi, mentre ne è esclusa la terrazza Remo Rossi, considerata a ‘statuto speciale’ in quanto l’area è compresa nel diritto di superficie concesso alla PalaCinema Locarno SA) può comunque portare a un maggior utilizzo e pertanto a nuovi ricavi”.
È oggetto di qualche considerazione a parte il Mercato di Locarno, con i suoi costi di locazione per gli espositori. Come noto la Città ha ripreso dall’Organizzazione Turistica Regionale (Otr) la gestione del mercato settimanale (che conta circa 70 espositori), con l’obiettivo di renderlo più attrattivo e maggiormente fruibile, valorizzando in particolare l’offerta di prodotti locali. In tale ambito si è proceduto, da un lato, all’aggiornamento delle tariffe (poiché l’Otr non differenziava i prezzi in base alla dimensione degli spazi) e, dall’altro, grazie anche a un contributo dell’Otr, all’acquisto di 30 nuove bancarelle e di due rimorchi, per un costo complessivo poco inferiore ai 100mila franchi. L'esecutivo di Palazzo Marcacci ha annunciato l’intenzione di proporre una riduzione delle tariffe previste dal regolamento sull’uso del suolo pubblico, in particolare per l'impiego di "banchi e tavoli" in occasione del mercato settimanale. La nuova forchetta tariffaria proposta ha trovato l’avallo della Commissione. Al momento della sottoscrizione del rapporto, tuttavia, i commissari erano ancora in attesa di un aggiornamento sull’esito delle discussioni con gli espositori, che non si sono ancora concluse. Nel complesso, come detto, la Gestione preavvisa favorevolmente le proposte contenute nel messaggio municipale. In linea di massima le nuove tariffe porteranno un minore introito per il Comune quantificato dal Municipio in circa 55mila franchi.