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Funivia Verdasio-Rasa, prima serve il terreno per il pilone

Il Municipio chiede un credito di 145mila franchi per l'acquisto del fondo attraversato dall'impianto via fune, in vista del rinnovamento

27 maggio 2025
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Cos'ha a che vedere l'acquisto di un terreno con il progetto di rinnovo di una funivia? Nulla, se non fosse per il fatto che il terreno in questione, nelle Centovalli, di proprietà di un privato, accoglierà proprio uno dei piloni della rinnovata funivia Verdasio-Rasa. Del tema si parlerà in occasione della prossima seduta di Consiglio comunale, quando il legislativo centovallino sarà chiamato a pronunciarsi su una richiesta di credito di 145mila franchi da destinare all'acquisto del fondo. Messaggio, quello in questione, che sarà seguito da un successivo aggiornamento del credito di costruzione del collegamento via fune.

Come noto da tempo, il Cantone, quando ha preso in mano l'impegno di portare a termine il progetto della funivia che sale a Rasa – sostituendosi al Municipio per il quale l'incombenza era parsa fuori portata – ha per prima cosa sostituito il capoprogetto, gli studi d'ingegneria civile precedentemente incaricati, nonché l'architetto. In pratica è rimasta invariata solo la ditta che ha ricevuto l'appalto per la fornitura dell'impianto. Un cambiamento che ha comportato una revisione iniziale dei piani e la concezione di una nuova funivia. Si procederà non più con una cabina originale ‘acchiappaturisti’, bensì con un modello più semplice e compatto. Per procedere con la domanda di costruzione, è necessario che i promotori risolvano innanzitutto la questione del terreno che accoglie il solo pilone sul quale poggeranno le funi. Le trattative con gli interessati si sono protratte più del previsto proprio per via dei cambiamenti apportati all'idea iniziale. Il Comune beneficia di una servitù per il traliccio, tuttavia lo dovrà spostare più a monte rispetto all'attuale per ragioni tecniche; la proprietaria ha fatto sapere di voler vendere il terreno, che si trova fuori zona edificabile e che ospita pure un'antenna della telefonia mobile. Antenna per la quale la stessa percepisce un canone di locazione. Diventando proprietario del fondo (e del contratto di locazione dell'antenna), il Comune potrà in seguito pubblicare la necessaria domanda di costruzione. Ricordiamo che l'attuale funivia è sempre in servizio e che della manutenzione si occupa Ofima SA, mentre l'organo di vigilanza, Ikss, esegue i regolari controlli sull'arco dell'anno. Per il Municipio è comunque importante poter procedere spediti e recuperare il tempo perso sin qui, in quanto risulta sempre più difficile reperire i pezzi di ricambio di un impianto vecchio come Mosè.