Locarnese

Due sub di Ascona nel Mar Egeo a caccia del leggendario HMHS Britannic

A 50 anni dalla localizzazione del relitto, Stella Del Curto e Raffaele Mazza della Swiss Diving Academy hanno preso parte a una missione internazionale

La poppa del Britannic
13 giugno 2025
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Due subacquei ticinesi, Stella Del Curto e Raffaele Mazza, hanno portato a compimento quattro immersioni sul relitto dell'HMHS Britannic, transatlantico della White Star Lines affondato nel novembre 1916 nel Mar Egeo a opera di una mina tedesca. L'HMHS prestava servizio come nave ospedale ed era gemella del tragicamente famoso RMS Titanic.

I due subacquei di Ascona, istruttori della Swiss Diving Academy, hanno preso parte a una spedizione organizzata da Andrea Alpini e comprendente altri tre sommozzatori italiani e due greci. L'obiettivo: raccogliere documentazione foto e video e condurre alcuni test scientifici legati alla decompressione e alla fisiologia umana del subacqueo in immersione.

Il relitto del transatlantico venne localizzato nel 1975 dall’oceanografo francese Jacques-Yves Cousteau a 120 metri di profondità nel Mar Egeo, a circa 3 miglia dall’isola di Kea. Questa spedizione è così avvenuta proprio nel 50°. Le condizioni particolari del tratto di mare, la profondità impegnativa, nonché la logistica imponente necessaria alla realizzazione delle operazioni, hanno reso l'immersione leggendaria, tanto che nell’ambiente è nota come “l’Everest della subacquea”.

Oltre che al Britannic, il gruppo ha effettuato anche due ulteriori immersioni sui relitti del SS Patris, battello a vapore affondato nel 1868, e del SS Burdigala, varato nel 1898 come SS Kaiser Friedrich e inizialmente adibito al trasporto transoceanico di 1'350 passeggeri, per poi essere requisito dalla marina francese e successivamente affondato nell’ottobre 1916, poche settimane prima del Britannic e sempre a opera di una mina posata dal sommergibile tedesco U73.