Canicola, fontane e punti d'acqua a Locarno: ‘C'è qualcosa che non va...’

Fontane e punti d'acqua pubblici durante il periodo di canicola: a Locarno si può fare meglio. Ad affermarlo è un'interrogazione al Municipio presentata in questi giorni dal consigliere comunale Luca Panizzolo (Plr).
“Durante questi giorni di gran caldo, in cui la popolazione (residenti, lavoratori e turisti) cerca sollievo e idratazione, ho avuto modo di constatare diverse criticità legate allo stato delle fontane e delle colonne pubbliche per l’erogazione di acqua potabile sul territorio cittadino – afferma Panizzolo –. In particolare, molti rubinetti risultano difettosi”. Alcuni non erogano acqua nemmeno azionando il pulsante, mentre altri, che pure hanno i rubinetti rotti, funzionano a getto continuo, “comportando un inaccettabile spreco di risorse”. E ancora: “La fontanella della rotonda di Piazza Castello è stata visibilmente danneggiata da atti vandalici e non è ancora stata riparata”. Un cartello segnala che non funziona ormai da alcune settimane. L'elenco delle “povere fontane malate”, per dirla con Aldo Palazzeschi, prosegue: “Le colonne in acciaio inox installate lungo il lungolago, con azionamento a pedale, sono piene di mozziconi di sigaretta, indice di carenza di pulizia e controllo”.

“Considerata l’importanza di questi punti d’acqua, soprattutto durante le ondate di calore, a beneficio della salute pubblica e dell'immagine turistica della città”, Panizzolo presenta una serie di domande al Municipio. Eccone alcune: “Quante sono le fontane e colonne pubbliche presenti nel territorio comunale e quante di esse risultano attualmente funzionanti? Esiste un piano di controllo periodico e di manutenzione? Chi è il responsabile? Sono previsti interventi urgenti per ripristinare la funzionalità dei punti d'acqua danneggiati o fuori uso? È possibile rafforzare il servizio di pulizia e sorveglianza lungo le zone maggiormente frequentate, come il lungolago? In previsione del proseguimento dell'estate, sono in programma azioni straordinarie per garantire un accesso sicuro e igienico all’acqua potabile in tutta la città?”.