Prosegue a tutto campo l’attività dell’associazione istituita a Minusio in memoria del giornalista e accademico prematuramente scomparso nel 2017
È uscito il nuovo bando di concorso indetto nell'ambito del Premio in memoria di Cristiano Castelletti, istituito dall'omonima associazione con sede a Minusio. Il premio, che ha cadenza biennale, consiste in un importo di 5'000 franchi.
L'Associazione Cristiano Castelletti era stata costituita a Minusio dopo la prematura e tragica scomparsa del popolare giornalista radiofonico, avvenuta nel 2017, a soli 46 anni. Oltre che giornalista, Cristiano – Christian per gli amici – era molto altro: accademico che ha saputo distinguersi negli studi classici, ma anche abile divulgatore e finissimo umorista. In qualità di ricercatore aveva avuto grandi intuizioni, prima fra tutte l’attribuzione a Virgilio della paternità dell’Eneide, nei cui primi versi – aveva scoperto Castelletti – il poeta avrebbe nascosto la sua firma. Cristiano aveva tenuto corsi di lettere antiche nelle Università di Friburgo e Neuchâtel, collaborato con la University of California Irvine (Usa) e con il Thesaurus Linguae Latinae a Monaco di Baviera, un repertorio di formato atlantico nel quale sono raccolte e commentate tutte le parole che compaiono nelle testimonianze della lingua latina giunte fino a noi. Molto legato al suo territorio, aveva fra l'altro presentato alla Città di Locarno il progetto “Archeopolis”, una proposta di rivalorizzazione dell’area intorno al Castello Visconteo di Locarno. In radio, alla Rsi, Cristiano spaziava a tutto campo, dai temi più ostici – rendendoli “potabili” – a quelli più leggeri, con impareggiabile naturalezza.
Dopo la sua morte, familiari e amici avevano sentito la necessità di perpetuare l'essere di Christian in tutte le sue molteplici sfaccettature. Era così nata l'Associazione Cristiano Castelletti, che nel corso degli anni ha vieppiù raccolto adesioni in tutto il Locarnese (e non solo), proponendo regolarmente incontri e proposte su temi vicini al sapere e alle passioni che erano state quelle di Christian. Fra esse, ricordiamo la visita al villaggio medievale di Prada e al Castelliere di Tegna, ma anche le conferenze sul Vicus di Muralto, sui castelli di Ascona e su quello di Locarno, con Chiara Lumia, che in quell'occasione, per la prima volta, aveva apertamente parlato dell'esistenza di un secondo rivellino dopo quello attribuito a Leonardo.
Ora, come detto, esce il nuovo bando riguardante il Premio Cristiano Castelletti. È dedicato a studiosi per progetti e pubblicazioni inerenti, in ordine di priorità: a studi in continuità con le ricerche di Cristiano su acrostici e simboli nella cultura antica latina e greca; a studi di letteratura antica latina e greca sugli autori affrontati da Cristiano (Arato, Virgilio, Valerio Flacco); e a studi sul territorio (testimonianze archeologiche antiche e medievali del Canton Ticino, nella prospettiva di valorizzarle, avvicinandole al pubblico contemporaneo).
Chi intendesse partecipare ha un anno di tempo per farlo, visto che il bando scadrà il 30 giugno 2026. La domanda di partecipazione andrà inviata all'indirizzo email dell'associazione, megalorrinos@gmail.com, all'attenzione del responsabile della commissione giudicatrice, professor Vittore Nason. Le modalità di partecipazione si trovano sul sito (https://www.cristianocastelletti.ch/bando-di-concorso/). L'esito del concorso verrà comunicato entro il 30 settembre 2026.