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Altro che posteggiata, la polemica al Centro Coop di Tenero

L'Associazione traffico e ambiente torna a puntare il dito contro i parcheggi (di troppo) affittati a terzi e chiede al Comune di intervenire e vigilare

5 agosto 2025
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I posteggi del Centro commerciale Coop di Tenero tornano a far discutere, sia per quel che riguarda la loro gestione (numero di stalli e utilizzo degli stessi) sia per il caos che si crea nelle giornate di maggiore affluenza. A tornare alla carica sulla questione è l’Ata (Associazione traffico e ambiente), che ancora una volta denuncia il numero eccessivo di posteggi all’interno (e all’esterno) della struttura che ospita vari negozi, rispetto a quanto stabilito da una convenzione sottoscritta dalla stessa Associazione con Coop Immobilien e Dipartimento del territorio del Canton Ticino oltre 20 anni fa, al momento della costruzione del Centro. Un accordo volto a ridurre da 620 a 520 il numero di stalli previsti e che aveva portato l’associazione oggi presieduta (la sezione ticinese) dal consigliere nazionale Bruno Storni a ritirare l’opposizione presentata, salvo tornare all’attacco nel 2014 una volta constatato che i patti non erano stati rispettati, in quanto di posteggi, sempre secondo l’Ata, ne erano stati “realizzati 605, ai quali se ne aggiungono altri 100-200 sui sedimi a nord, disattendendo palesemente l’accordo”.

Ma non è tutto perché a inizio anno Storni e colleghi avevano accusato Coop, “a dimostrazione proprio del numero eccessivo di stalli presso il Centro”, di affittare questi ultimi a terzi – quindi non per forza clienti del grande magazzino – in modo illegale. Questo perché “l’uso dei posteggi per scopi diversi da quelli originariamente autorizzati richiede una modifica della licenza edilizia”, mentre secondo quanto comunicato dal Comune di Tenero rispondendo alla sollecitazione dell’Associazione traffico e ambiente, “Coop non ha intrapreso nulla per segnalare il cambiamento di destinazione di posteggi nel suo Centro commerciale”.

In una nuova lettera inviata a fine luglio allo stesso Municipio e in copia, tra gli altri, a Dipartimento del territorio e Cit, Ata chiede ora se l’esecutivo abbia, a quattro mesi di distanza, “intimato a Coop la cessazione dell’affitto a terzi e avviato una procedura amministrativa” per quello che ritiene “un chiaro abuso della legge edilizia e Napr (Norme di attuazione del Piano regolatore, ndr)”.

‘Green nell’immagine ma non nei fatti, crea traffico in una zona già critica’

Un modo di agire quello del gigante della grande distribuzione “ben poco compatibile con l’immagine green che Coop continua a darsi”, in quanto “pur di non lasciare vuoti i parcheggi e perderci, s’incentivano gli spostamenti con i mezzi privati verso il Centro”, creando traffico supplementare “in una zona già caratterizzata dalle migliaia di spostamenti dovuti ai numerosi campeggi e al Centro sportivo di Tenero, che possono contare su alcune migliaia di posteggi (per un milione di pernottamenti). Questi grandi generatori di traffico stanno creando gravi problemi di viabilità sia a Tenero su Via Brere e Via Stazione, che sulla A13 fin sul Piano di Magadino”.

Affermazioni queste che trovano conferma in diverse testimonianze raccolte da laRegione, che raccontano appunto come nelle giornate di forte afflusso (prevalentemente in estate) il garage sotterraneo del Centro commerciale va in corto circuito bloccando tutta la circolazione attorno allo stesso. In pratica si blocca la rotonda da dove transitano sia le auto che vogliono entrare, sia quelle che escono dal parcheggio interrato, operazione quest’ultima per la quale un nostro lettore un paio di settimane fa ha impiegato mezz’ora. Una situazione – straordinaria va detto, ma che si ripresenta pur sempre con una certa regolarità – che gli addetti alla sicurezza ingaggiati dal Centro cercano di gestire obbligando le auto in entrata a scendere già dalla mattina al piano -2 (dove tra l’altro sono stazionate diverse vetture appartenenti verosimilmente a uno o più rivenditori di automobili), ma evidentemente con scarsi risultati.

“Il caos viario che il Centro Tenero genera dev’essere diminuito e i posteggi in esubero vanno eliminati e non tollerati, come invece concesso dal Municipio di Tenero-Contra da tempo, a scapito della viabilità, sia interna che sul Piano di Magadino”, conclude l’Ata, per la quale più in generale la zona “merita una ‘sorveglianza speciale’, affinché l’eccessivo traffico individuale motorizzato – che già è responsabile di un pesante carico ambientale e di frequenti ingorghi – non ostacoli ulteriormente il trasporto pubblico, la mobilità dolce e in generale la qualità della vita, vanificando quanto fatto negli ultimi anni proprio per promuovere una mobilità più sostenibile”.

Il Municipio: ‘Chiederemo un incontro’

“Ne abbiamo parlato proprio ieri (lunedì, ndr) nella seduta di Municipio – afferma il sindaco di Tenero-Contra, Graziano Crugnola, da noi interpellato –. Confermo che da parte di Coop non abbiamo ricevuto richieste per un cambiamento di destinazione di posteggi, ma di passi formali come esecutivo non ne abbiamo intrapresi, anche perché stiamo ancora effettuando le verifiche del caso. Quello che posso dire è che chiederemo a breve un incontro con i rappresentanti di Coop per discutere tutta una serie di temi, tra i quali quelli sollevati, a ragione, dall’Ata (ma pure la questione dei terreni a nord-ovest del Centro commerciale, di proprietà di Coop ma sui quali sorge la “storica” ciminiera ex Cartiera che il Comune vuole tutelare, ndr). Anche per il nostro Municipio la vivibilità a 360 gradi (che comprende quindi anche una viabilità adeguata) della zona è una priorità e se ci sono dei problemi, puntuali o meno, cercheremo di risolverli».