La sezione del Borgo condanna gli atti imputati all'uomo, arrestato a Malta con l'accusa di atti sessuali (ma a suo dire vittima di estorsione)
“Alla luce della gravità dei fatti emersi e confessati dalla persona condannata, si comunica che la persona in questione non è più considerata persona gradita all’interno del partito. La nostra sezione non tollera, ma anzi condanna comportamenti o reati di questo tipo, che sono in totale contrasto con i nostri valori”.
È la presa di posizione della sezione del Centro di Ascona in merito alla notizia dell'ex candidato centrista al Consiglio comunale (non eletto) arrestato e condannato per molestie sessuali a Malta; “reato ammesso dallo stesso nell'ambito del procedimento giudiziario”. La Sezione si dimentica però di puntualizzare che lo stesso imputato, tramite i suoi avvocati svizzeri, ha in seguito ritrattato, sostenendo di aver ammesso inizialmente i fatti in quanto vittima di un tentativo di estorsione.
Comunque, il Centro di Ascona dice di aver appreso “con stupore e rammarico la notizia” e precisa che dopo la candidatura al legislativo l'uomo “non ha più preso parte ad alcuna attività del partito”. Infine, “la Sezione condanna con fermezza qualsiasi forma di violenza e si dissocia da ogni tentativo di strumentalizzare una candidatura politica passata e priva di seguito”.