Locarnese

L'immagine più iconica sul francobollo di Locarno ‘Città della pace’

Presentata a Palazzo Marcacci l'emissione speciale della Posta, elaborata, nel centenario del Patto, dal grande designer Vito Noto

4 settembre 2025
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L'immagine, fortemente simbolica, della seduta plenaria del 16 ottobre 1925 al Palazzo del Pretorio: in primo piano vi sono le delegazioni internazionali e sullo sfondo il dipinto del pittore locarnese Filippo Franzoni. Sotto, la scritta, in inglese: Centenary of Locarno Pact - 1925-2025.

È su un francobollo commemorativo, la foto che probabilmente meglio caratterizza il ruolo internazionale assunto dalla Città di Locarno nella sua storia. Il progetto, elaborato dal designer Vito Noto, è stato presentato oggi a Palazzo Marcacci nell'ambito delle celebrazioni del giubileo.

L’emissione speciale rende omaggio al ruolo di Locarno quale crocevia della diplomazia europea dopo la Prima guerra mondiale e, allo stesso tempo, come simbolo universale di dialogo e convivenza pacifica. «Il francobollo è un piccolo oggetto, ma porta con sé un messaggio universale – ha dichiarato il sindaco Nicola Pini –: racconta la nostra storia e ci invita a riflettere sull’urgenza della pace anche oggi. Inoltre, è anche lui uno strumento di dialogo, perché permette di collegare le persone attraverso lettere e pacchi». Ha poi aggiunto la capodicastero Cultura Nancy Lunghi che «in un contesto mondiale segnato da tensioni e conflitti, la cultura diventa un megafono di pace: ci ricorda che la memoria storica non è un esercizio del passato, ma un impegno attivo per costruire dialogo e convivenza oggi». La municipale socialista ha inoltre sottolineato la grande varietà del programma previsto per le celebrazioni del centenario, «frutto della collaborazione preziosa che dimostra la ricchezza culturale del nostro territorio».

Vito Noto è fra i più importanti designer svizzeri, ha alle spalle oltre quarant’anni di attività e vanta numerosi riconoscimenti internazionali. «In uno spazio così ridotto occorre raccontare una storia intera, quasi fosse una miniatura. Questo francobollo racchiude, in un piccolo segno, l’essenza di molte delle mie esperienze di designer», ha spiegato.

Alla conferenza stampa è intervenuta infine Martina Bellodi, responsabile Regione Ostschweiz-Ticino, Posta Ch Rete Sa, che ha sottolineato come gli Accordi di Locarno, sottoscritti nel 1925, restino «un simbolo storico di dialogo, diplomazia e tutela della pace nell’Europa tra le due guerre. E poiché storicamente significativi anche per la Svizzera, in quanto sede dei negoziati, la Posta Svizzera emette un francobollo speciale in occasione del loro centenario».