Locarnese

Lo schermo, la bandiera e Napoleone Bonaparte: l’ambasciatrice di Francia in Città

Ricevuta a Palazzo Marcacci Marion Paradas, che con una delegazione del Municipio ha toccato argomenti anche d’attualità e firmato il Libro d’oro

L’ambasciatrice Paradas con (da sinistra) Franscella, Pini e Zaccheo
22 ottobre 2025
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Marion Paradas, ambasciatrice di Francia in Svizzera, è stata ricevuta a Palazzo Marcacci da una delegazione del Municipio. “L’incontro – nota la Città – ha rappresentato un’occasione speciale per rafforzare i legami culturali e istituzionali tra la Città di Locarno e la Repubblica Francese, in un contesto altamente simbolico: il Centenario del Patto di Locarno”.

L’Ambasciatrice Paradas era accompagnata dal marito Olivier Fourmy e dal consigliere di cooperazione e di azione culturale François Courant. A rappresentare il Municipio di Locarno erano presenti il sindaco Nicola Pini, il vicesindaco Claudio Franscella e la municipale Elena Zaccheo. Prima di recarsi nella sala del Municipio, dal balcone di Palazzo Marcacci il sindaco ha mostrato all’ambasciatrice e ai suoi accompagnatori la suggestiva Piazza Grande. Ha suscitato particolare curiosità il riferimento alla banconota svizzera da 20 franchi, che raffigura il celebre schermo del Locarno Film Festival (quello, ricordiamo, progettato dal Vacchini nel 1970 e che nella scorsa estate era stato inopinatamente pensionato per far spazio a un suo succedaneo, causando proteste a non finire).

Durante l’incontro si è discusso anche dei profondi legami storici tra la Francia e il Ticino, cantone che deve i colori della sua bandiera – il rosso e il blu – proprio a Napoleone Bonaparte, all’epoca dell’istituzione della Repubblica e Cantone Ticino nel 1803. Si è quindi discusso dell’importanza dei valori repubblicani, della democrazia e naturalmente del Patto di Locarno, la cui attualità è stata rilevata nel riaffermare l’importanza del dialogo, del diritto internazionale e della cooperazione multilaterale. Un altro tema di rilievo è stato il futuro del polo audiovisivo che la Città di Locarno, in collaborazione con l’Università della svizzera italiana (Usi) e la Supsi, intende sviluppare sul proprio territorio, con l’obiettivo di consolidare e rafforzare la vocazione culturale e cinematografica della regione. Dopo aver evocato il gemellaggio di Locarno con la Città francese di Nizza, ci si è soffermati sull’importanza del lavoro delle associazioni culturali di lingua e cultura francese, una delle quali ha sede proprio nello Spazio Elle di Locarno.

A conclusione della visita, l’ambasciatrice Paradas ha potuto firmare il pregiato Libro d’oro della Città, lasciando un pensiero personale sull’attualità e l’importanza dei valori espressi nel Patto di Locarno, firmato cento anni fa, che ancora oggi rappresenta una fonte d’ispirazione nella ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti contemporanei.