La Corte delle Assise criminali di Lugano ha condannato i ‘muli’ intercettati il 15 aprile con tre chili di droga nascosti nello zaino
Un viaggio organizzato che i due imputati stavano effettuando insieme, anche se all’apparenza separati, per trasportare tre chili di eroina. «Un quantitativo ingente e non bagatella», come lo ha definito il giudice Siro Quadri, presidente della Corte delle Assise criminali di Lugano che oggi ha condannato i due imputati a processo da mercoledì scorso per infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Quelle emesse nei confronti dei due trasportatori, partiti dalla Germania e controllati dalle Guardie di confine e dall’unità cinofila su un treno diretto a Milano in territorio di Lamone, sono appunto due sentenze di condanna. L’uomo, un 29enne gambiano residente in Germania, è stato condannato a 6 anni di detenzione. La donna, una 21enne ceca residente in Germania, è invece stata condannata a 5 anni e 2 mesi di carcere. Entrambi sono stati espulsi dalla Svizzera per 10 anni, mentre solo la posizione dell’uomo, «che non ha nessuna relazione con l’Europa», sarà segnalata al sistema Schengen. Il procuratore pubblico Zaccaria Akbas aveva proposto condanne a 7 anni per lui e 7 anni e mezzo per lei. Gli avvocati difensori Luca Loser e Marina Gottardi si sono invece battuti per delle forti riduzioni delle condanne.