Cambia il luogo la gestione, ora è in mano a un gruppo spontaneo di volontarie del paese che ambiscono a far rifiorire il servizio
Un locale più in là, ma è sempre Villa Ebauches, di proprietà del Comune, a ospitare la biblioteca di Arogno. Riaperta ufficialmente da sabato 15 febbraio, non solo ha cambiato spazio, ma anche gestione. Ora a occuparsene è un gruppo spontaneo di volontarie. Paola Gaggini è l’attuale responsabile, che ci racconta di questo nuovo inizio.
«Quando Olivangela Medici, la precedente gerente ha deciso di lasciare l’attività e le prospettive del Municipio erano quelle di chiudere a causa dello scarso utilizzo, con altre donne di Arogno – Giada Cometta, Simona Gaggini, Barbara Sansossio, Nathalie Nevo e Annina Staub – abbiamo scritto all’esecutivo per informarlo del nostro interesse a rilevarne l’attività e garantire la sopravvivenza della biblioteca. Il riscontro è stato positivo e lo scorso marzo abbiamo ottenuto il permesso del Municipio e dopo aver ricevuto le chiavi si è proceduto con il trasloco. Sebbene lo spazio sia più piccolo rispetto al precedente, abbiamo cercato di rendere il locale il più accogliente possibile anche perché speriamo davvero di riuscire a rilanciarlo». Il servizio è aperto il lunedì dalle 15 alle 17, martedì dalle 15.30 alle 16.30, giovedì dalle 19.30 alle 20.30 e il terzo sabato del mese dalle 10.30 alle 12. «Ad aiutarci il lunedì saranno anche Viviana Aldi e Christina Falsone volontarie del progetto Regione solidale (dell’Associazione terza età Ticino Atte, ndr)».
Sugli scaffali sono 2’500 i volumi che attendono di essere sfogliati e dei quali la popolazione può usufruire. Ma non soltanto. La biblioteca offre anche un servizio di ritiro e restituzione dei libri de LaFilanda di Mendrisio. «In più abbiamo questo accordo con la Bibliomedia di Biasca che ci fornisce 100 libri a nostra scelta. In questo modo riusciamo a rinnovare l’offerta, soprattutto per quanto riguarda i libri dei bambini». E a proposito di bambini, sempre il 15 febbraio il Municipio ha inaugurato il nuovo parco dell’Istituto scolastico. Un’area di svago sulla quale la biblioteca si affaccia. Una vicinanza che forse contribuirà ad attirare più lettori. Attrattivo è anche il prezzo di noleggio. Per poter prendere in prestito dei libri bastano infatti 5 franchi. «Con quella cifra le persone possono prendere fino a 15 libri, al 16esimo libro bisogna di nuovo pagare 5 franchi e avanti così».