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Al personale Lis un carovita come a chi lavora per Lugano

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di due dipendenti dell'ente autonomo patrocinati dal Sindacato Vpod Ticino, che ora richiama in tal senso il Cda

Un dettaglio della facciata esterna dello stabile di via Marco Da Carona
(Ti-Press)
10 marzo 2025
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Vanno adeguati al carovita anche gli stipendi dei dipendenti dell’ente autonomo Lugano Istituti Sociali (Lis). Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, che ha accolto i ricorsi presentati da due dipendenti patrocinati dal Sindacato Vpod Ticino, segnatamente dall’avvocato e sindacalista Edoardo Cappelletti. Ricorsi, che, lo ricordiamo, hanno contestato la decisione del Lis (definito nte autonomo di diritto comunale con l'obiettivo di gestire in maniera indipendente talune attività a carattere sociale della Città di Lugano, concentrandosi in particolare sulla cura degli anziani e il supporto ai giovani di riconoscere soltanto un contributo ‘‘una tantum’’ pari all’1% del salario mensile lordo (bloccato a 700 franchi per i salari superiori a 70’000 franchi lordi annui). Una decisione che era stata adottata in luogo dell’adeguamento strutturale degli stipendi 2024 in misura analoga a quella del personale della Città di Lugano, ossia con un aumento dell’1,46%.

‘Una tantum è limitato nel tempo’

La vertenza si è innescata dopo che la Vpod ha tentato invano in ogni modo di invitare i vertici del Lis al rispetto di norme e regolamenti. Norme e regolamenti che prescrivono il trattamento salariate dei dipendenti dell'ente autonomo in maniera abbastanza chiara. Lo ricorda il sindaco nella sua nota stampa: “Nella decisione, il governo cantonale ha riconosciuto che il contributo ‘una tantum’ deciso dal Lis è ‘‘limitato nel tempo, avendo durata di un singolo anno, con la conseguenza che lo stipendio dei dipendenti dell'ente autonomo non subisce, con tale misura, alcun aumento di natura strutturale (…)”. Non solo. Il Consiglio di Stato ha rilevato che lo stesso contributo ‘una tantum’ non rispettasse ‘‘il criterio dell’analogia” e ha sancito che la decisione 19 giugno 2024 del Lis non potesse essere tutelata in quanto “lesiva del chiaro testo di cui all’art. 43 cpv. 3 del Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori dell’Ente Lugano Istituti Sociali (Rocis)’’, al quale si legge che “la scala degli stipendi indicata in questo articolo verrà adeguata ogni anno al 1° gennaio di ogni anno sulla base dell’indice nazionale mensile effettivo dei prezzi al consumo di novembre dell’anno precedente in misura analoga a quella delle collaboratrici e dei collaboratori del Comune di Lugano, tenuto conto della situazione finanziaria dell’Ente e previa consultazione della Ccommissione del personale”. In questo senso, a fronte dell’adeguamento annuale stabilito dal Municipio di Lugano, il Lis ha operato ‘‘una soluzione del tutto diversa da quella adottata dal Comune in chiaro dispregio della legge’’. Proprio come aveva sottolineato a più riprese la Vpod, che si rallegra di “una vittoria significativa sul piano giuridico e sindacale che, affermando un principio nell’applicazione del Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori Rocis, pone le basi per un miglioramento delle condizioni salariali nella carriera dei circa 800 dipendenti dell’ente Lis”.

Stipendi 2024 da adeguare dell’1,46%

Ora i salari dei dipendenti Lis verranno adeguati all’indicizzazione strutturale della scala stipendi dell'1,46% dal 1° gennaio 2024? Non è così automatico, scrive il sindacato: “Pur dovendo rispettare il criterio dell’analogia rispetto a quanto deciso dalla Città di Lugano per i suoi collaboratori soggetti al Regolamento organico delle collaboratrici e dei collaboratori della Città di Lugano (Roccl), le due risoluzioni governative non implicano comunque che l’Ente Lis ‘‘disponga di alcun margine decisionale per quanto attiene, ad esempio, alla natura percentuale dell’adeguamento da concedere’’. Pertanto, affinché il Lis dia seguito “al principio chiaramente sancito dalle decisioni e nell’ottica del partenariato sociale, il sindacato Vpod ha scritto al Consiglio di amministrazione (del Lis) per discutere costruttivamente dell’adeguamento della scala salariale dell’ente Lis (Rocis) all’indice nazionale dei prezzi al consumo in misura analoga all’1,46% nel 2024 e allo 0,66% nel 2025, ovvero alle percentuali già definite dal Municipio di Lugano”.

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