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Oria Valsolda, gasolio nel lago a causa di una manovra errata

Olio da riscaldamento e sostanze inquinanti sono fuoriuscite dall’impianto di riscaldamento dell'edificio che ospita la dogana italiana

L’intervento in notturna
(Vigili del fuoco)
11 aprile 2025
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Lo sversamento di giovedì sera di mille litri di gasolio e altre sostanze inquinanti nel lago di Lugano è stato causato da una errata manovra di rifornimento dell’impianto di riscaldamento degli uffici della Dogana italiana di Oria Valsolda. È quanto hanno accertato i vigili del fuoco di Como, immediatamente intervenuti assieme ai loro colleghi di Lugano. Lo sversamento prima di finire nel Ceresio ha interessato alcuni locali della dogana e un balconcino. I tecnici dell’Arpa Lombardia di Como-Varese nella mattinata di oggi non hanno riscontrato contaminazioni. I problemi riguardano soprattutto il lago di Lugano. Giovedì notte le operazioni di contenimento di idrocarburi da parte dei pompieri di Lugano e Como sono andate avanti per parecchie ore: è stato posizionato materiale assorbente. Operazioni che sono riprese questa mattina da parte di una ditta specializzata con automezzi pesanti adibiti alla bonifica, con l'assistenza dei vigili del fuoco di Lugano.