Abrogata la convenzione con il sindacato Vpod, che prevede un contributo annuo di una decina di Comuni malcantonesi calcolato con una chiave di riparto
Caslano ha abrogato la convenzione con la fondazione Ferienwerk del sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari (Vpod), per la gestione e il funzionamento della piscina del centro I Grappoli di Sessa. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Caslano nella seduta di martedì sera, in occasione della quale il Municipio, rispondendo a un’interpellanza, ha inoltre riferito che la strada verso una nuova convenzione non sembrerebbe così semplice. Come a Caslano, tutti i comuni malcantonesi convenzionati hanno ratificato o voteranno la disdetta cautelativa. Ora, spiega il sindaco Emilio Taiana, «dovremo capire come si potrà procedere con un’eventuale nuova convenzione, visto che la proprietà, albergo e piscina, sarebbe stata posta in vendita dalla Vpod».
Dal canto suo, Antonella Notari, sindaca di Neggio e presidente dalla Commissione di sorveglianza, per conto della decina di Comuni convenzionati, conferma. Al momento, la vendita sarebbe però soltanto un’opzione. Nel frattempo, la Commissione di revisione, a dicembre 2024, ha incontrato i rappresentanti del sindacato Vpod e la direttrice Antonella Cozzi, che si occupa della gestione dello stabilimento della piscina I Grappoli, per discutere delle attuali esigenze e poter portare le richieste di una nuova eventuale convenzione ai Comuni, rappresentati dalla Conferenza dei sindaci del Malcantone. Attualmente, spiega Notari, «stiamo collaborando con Vpod per raccogliere le informazioni necessarie. Appena riceveremo il materiale richiesto, la Commissione di revisione si riunirà per elaborare un rapporto che condivideremo con i Comuni».
La piscina di Sessa, osserva la sindaca di Neggio, è di proprietà di Vpod. Costruita nel 1972, ha sempre avuto un’importanza pubblica per la popolazione del Malcantone. Nel 2011 si resero necessari importanti lavori di rinnovamento. Le opere di ristrutturazione includevano interventi sull’edificio che ospita il bar e l’ufficio, nuovi spogliatoi, servizi igienici per disabili, il rifacimento dell’impianto della piscina, delle vasche esterne, della pavimentazione esterna e del raccordo alla canalizzazione dell’albergo. La proprietà ha finanziato i lavori, ma ha chiesto l’aiuto ai Comuni del Malcantone, che hanno aderito, tramite una convenzione della durata di 15 anni, che prevede un contributo annuo calcolato con una chiave di riparto, basata sulla popolazione finanziaria, le risorse fiscali cantonali e la distanza in chilometri dal nucleo principale del Comune (tenuto conto di una distanza massima di km 20).
La piscina era ed è importante per la comunità locale, soprattutto per le famiglie e i giovani, sottolinea Notari. Pertanto, i Municipi hanno ritenuto opportuno ridiscutere i termini della convenzione, nell’ottica di un suo eventuale rinnovo, pur considerando i cambiamenti avvenuti in questi anni, gli sviluppi previsti nel prossimo futuro e in vista della scadenza dell’accordo programmata per la fine del 2026. Dal rapporto di gestione 2024 presentato dalla Commissione di sorveglianza della Piscina Vpod ai Grappoli di Sessa risulta “quanto l’accesso alla piscina sia importante per la regione del Malcantone, ma richieda un impegno costante da parte dei Comuni”. Per tutelare gli interessi dei Comuni coinvolti la Commissione ritiene però necessario rivedere la convenzione esistente. Come si legge nel messaggio municipale votato dal Legislativo di Caslano, Il Municipio, in accordo con gli altri Comuni del Malcantone concorda con le conclusioni della Commissione di sorveglianza. Considerata la durata della convenzione di 15 anni, con scadenza per fine 2026 con disdetta 1 anno, ha già trasmesso lo scorso 29 gennaio 2025 una lettera di disdetta cautelativa per fine 2026 alla fondazione Ferienwerk.