L’Esecutivo intende diminuire le imposte di 7 punti percentuali dato il significativo incremento del gettito fiscale registrato
Massagno si prepara a un’importante svolta fiscale. Dopo aver registrato il miglior risultato d’esercizio della sua storia – con un avanzo di oltre 3,5 milioni di franchi nel 2024 – il Municipio ha annunciato la proposta di abbassare il moltiplicatore d’imposta dal 77% al 70%, già a partire dal 2025. Una decisione che, se approvata dal Legislativo nella seduta del prossimo 2 giugno, porterebbe la pressione fiscale al livello più basso mai raggiunto nella storia del Comune.
Il Consuntivo 2024, che sarà anch’esso oggetto di discussione nella prossima seduta di Consiglio comunale, presenta numeri significativi: a fronte di spese pari a poco più di 33,5 milioni di franchi, i ricavi hanno superato i 37 milioni, generando il citato avanzo di gestione. Un risultato – spiega il Municipio in un comunicato – “frutto di un’evoluzione demografica positiva che conferma l’attrattività del Comune per nuovi contribuenti anche grazie alla qualità delle strutture pubbliche, alla prossimità dei servizi e a una vivace vita sociale e associativa”. In particolare si ricorda anche l’arrivo di Kjell Inge Røkke, uno degli uomini più ricchi della Norvegia, con un patrimonio stimato da ‘Forbes’ a 4,1 miliardi di dollari e che ha scelto Massagno come luogo di residenza.
Stando al Municipio, “le nuove condizioni quadro emerse dall’importante avanzo d’esercizio del 2024, che appaiono consolidate da un substrato fiscale comunale composto per il 95% dal gettito delle persone fisiche, permettono di alleviare la pressione fiscale sulla popolazione e nel contempo di confermare l’ambizioso piano delle opere alla base del Piano finanziario”, come la ristrutturazione del Centro sportivo Valgersa. Il Preventivo 2025, aggiornato con il nuovo moltiplicatore al 70%, prevede un leggero disavanzo di circa 355mila franchi. Il fabbisogno d’imposta si attesterebbe a poco più di 24 milioni. Tuttavia, il Municipio ritiene sostenibile questa previsione grazie al buon stato delle finanze comunali e alla prosecuzione dei progetti strategici.
La seduta del 2 giugno si annuncia dunque decisiva non solo per approvare il Consuntivo 2024, ma anche per definire l’orientamento fiscale e finanziario di Massagno nei prossimi anni. Se il Legislativo confermerà la proposta, i cittadini beneficeranno di un significativo alleggerimento fiscale.